Donazione di Costantino

Sanzio, Raffaello

Donazione di Costantino

Descrizione

Autore: Sanzio, Raffaello (1483-1520), inventore

Ambito culturale: ambito Italia centrale

Cronologia: post 1550 - ca. 1599

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ inchiostro/ acquarello

Misure: 580 mm x 412 mm (intero)

Descrizione: L'opera immortala il momento dell'incontro tra l'Imperatore romano Costantino e il papa, Silvestro I.
La scena è ambientata all'interno di un edificio che ricorda l'antica basilica di San Pietro, con la lunga navata paleocristiana in prospettiva, l'abside caratterizzato da mosaici e la tomba di Pietro di cui si riconoscono le colonne tortili in fondo. In secondo piano, dietro una serie di personaggi con pose plastiche di derivazione raffaellesca, si svolge la scena della donazione.
Il papa è posto sotto un baldacchino in trono, riceve l'imperatore che porta in dono una statua dorata della Dea Roma, simbolo della sovranità sulla città. Intorno alla scena assiste un'ampia folla. Il disegno è simmetrico, segue un'impostazione prospettica rigorosa facendo convergere tutte le linee al centro dove è posto l'altare.

Notizie storico-critiche: La donazione di Costantino è uno degli episodi leggendari più noti riguardanti la vita dell'imperatore. La leggenda vuole che sia stato Costantino a donare a papa Silvestro I la città di Roma fondando così il potere ecclesiastico. In realtà l'episodio, come dimostrato da Lorenzo Valla nel 1440, è un falso storico.
Vasari elencò diversi ritratti riconoscibili tra i personaggi, tra questi si ricordano: Giulio Romano, Baldassarre Castiglione e Giovanni Pontano.
L'invenzione dell'opera si deve a Raffaello Sanzio che realizzò i cartoni e prese parte ai lavori per la prima parete, prima di morire improvvisamente il 6 aprile 1520. L'opera fu conclusa dai suoi allievi, in particolare Giulio Romano e Giovan Francesco Penni.
Il foglio pavese fu precedentemente considerato dal Malaspina "Ambrogio che incontra Teodosio" e fu ricondotto alla mano di Federico Barocci, della quale è nota la pala custodita nella navata sinistra del Duomo di Milano "Sant'Ambrogio impone la penitenza all'imperatore Teodosio I" datata al 1603.

Collocazione

Pavia (PV), Musei Civici di Pavia

Credits

Compilazione: Greco, Maria Olga Caterina (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).