Amusement, 1812

ambito europeo

Amusement, 1812

Descrizione

Identificazione: Trompe l'oeil

Ambito culturale: ambito europeo

Cronologia: 1812

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ inchiostro/ acquarello

Misure: 457 mm x 362 mm (intero)

Descrizione: Complessa composizione a "tromp l'oeil", raffigurante una superficie su cui sono sparse decine di stampe e proclami. L'effetto realistico è reso ancora più vivido da un elastico disegnato orizzontalmente tenuto da due puntine. Altri escamotage per ingannare l'occhio sono gli effetti di bruciatura realizzati sui bordi di alcuni frammenti di carta e gli strappi e i segni di tarlo abilmente disegnati su un paio di altri fogli.

Notizie storico-critiche: Il complesso disegno una volta sottoposto ad un attento esame dimostra più la pazienza dell'autore che non una particolare brillantezza nell'esecuzione. Nonostante ciò si deve apprezzare il sorprendente effetto a "tromp l'oeil" che mira a suscitare nello spettatore stupore e divertimento. Ed è infatti questo ultimo sostantivo ad essere stato scelto dall'autore come titolo di questa bizzarra opera, che si inserisce in un filone che affonda le sue origini nel concetto di illusione ottica nell'arte, quindi in tempi antichissimi, ma che considerato nella sua accezione iperrealista legata all'illusione ottica scaturita da composizioni di piccoli oggetti vede la sua diffusione a partire dal XVI secolo.
La firma dell'autore non ha momentaneamente permesso di individuarne l'identità, facendo propendere per un amatore il cui operato resta probabilmente a tutt'oggi ancora sconosciuto. La complessa e intricata composizione rimanda all'impero austro ungarico ed al regno di Maria Teresa d'Austria (Vienna 1717 - ivi 1780), presente nella composizione con un ritratto; oltre alla raffigurazione di una stampa lacera dove si scorge il particolare dello stemma della sua casata e una cartina della zona del nord est della penisola italica. Vi sono inoltre raffigurate stampe di carattere religioso, ritratti, proclami, una capolettera "V", un ritratto di un avo della famiglia Malaspina ed il frontespizio del famoso "Libro del Cortegiano" di Baldassarre Castiglione (Casatico 1478 ? Toledo 1529) dove compare un'eloquente nota a penna: "Proibito". La composizione non è quindi un semplice "divertimento", ma una complessissima serie di rimandi e simbologie legate eventualmente al pensiero socioculturale e politico del suo autore.

Collocazione

Pavia (PV), Musei Civici di Pavia

Credits

Compilazione: Salamone, Alessandro (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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