Predica di Sant'Antonio abate ai pagani

Piazza, Scipione (esecutore); Piazza, Callisto (esecutore)

Predica di Sant'Antonio abate ai pagani

Descrizione

Autore: Piazza, Scipione (esecutore) (1500 ca.-1552), esecutore; Piazza, Callisto (esecutore) (1500-1561), esecutore

Cronologia: ca. 1549 - ca. 1553

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tavola/ pittura a olio

Misure: 97 cm x 137 cm (intero)

Descrizione: La tela presenta al centro Sant'Antonio abate mentre predica, indicando il cielo con la mano destra, ai pagani elegantemente abbigliati nei manti preziosi. Alcuni di loro tengono dei libri, mentre i volti, dall'espressione intensa, sono rivolti al protagonista. Il paesaggio è formato da colonne spezzate che simboleggiano la caduta del paganesimo sotto il cristianesimo, punteggiate da alberi.

Notizie storico-critiche: L'opera venne commissionata dal medico Giovanni Berinzaghi a Scipione Piazza nel novembre 1549 per decorare la cappella, lo stesso committente che trent'anni prima aveva ordinato il polittico al centro della stessa e i medesimi soggetti al padre e allo zio di Scipione, rispettivamente Alberto e Martino Piazza, oggi conservati presso il Museo civico di Lodi. I lavori procedettero piuttosto lentamente tanto che rimasero interrotti nel 1552 a causa della morte di Scipione, passando il 31 agosto nella mani di Callisto che li terminava l'anno successivo. Il dipinto rivela una velocità di esecuzione che ha comportato pentimenti e sbavature di colore, quest'ultimo caratterizzato da un impasto denso e un tono piuttosto cupo, con qualche accensione luminosa nel manto rosa della figura maschile in primo piano.

Collocazione

Lodi (LO), Tempio civico dell'Incoronata

Credits

Compilazione: Faraoni, Monja (2013)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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