Vaso

Scuola Professionale per Ceramisti; Guerra Laura; Società Ceramica Italiana Laveno

Vaso

Descrizione

Autore: Scuola Professionale per Ceramisti (1950/1963); Guerra Laura (notizie metà sec. XX); Società Ceramica Italiana Laveno (1856/ 1965)

Cronologia: post 1952 - ante 1953

Tipologia: ceramiche

Materia e tecnica: terraglia forte smaltata

Misure: 20 x 20 x 34

Descrizione: Vaso portafiori con corpo ovoidale e alto collo cilindrico terminante in un'ampia svasatura; fondo bianco; sul corpo tre campiture circolari in smalto rosso con raffigurazione varie; sul piede e dentro l'imboccatura rifinitura in smalto rosso.

Notizie storico-critiche: L'oggetto fu eseguito nell'anno scolastico 1952-1953 come esercitazione nell'ambito delle attività svolte dalla Scuola Professionale per Ceramisti presente negli anni 1950-1963 a Laveno Mombello. L'autrice è l'allieva Laura Guerra e mostra in questa sua prova, vagamente ispirata allo stile di Guido Andlovitz, come la Scuola fosse molto attenta a ciò che si produceva contemporaneamente nelle fabbriche dalla S. C. I. di Laveno, a cui gli allievi erano idealmente destinati. Nell'anno scolastico 1950-1951 la Società Ceramica Italiana di Laveno, per creare corsi professionali più confacenti all'azienda aveva istituito la Scuola per Ceramisti nei locali dell'appena ampliata scuola del Ponte. La Scuola per Ceramisti di durata triennale aveva lo scopo di fornire un'istruzione tecnico-pratica nel campo della ceramica; tuttavia dopo poco più di un decennio anche per la diminuita richiesta di manodopera da parte degli stabilimenti lavenesi la scuola fu chiusa.

Collocazione

Laveno-Mombello (VA), MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico

Credits

Compilazione: Peregalli, Giancarlo (1999)

Aggiornamento: Civai, Alessandra (2008)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).