Figlia di Niobe

Dalmaschio Luigi; Pellegrini Giovanni

Figlia di Niobe

Descrizione

Autore: Dalmaschio Luigi; Pellegrini Giovanni

Cronologia: ca. 1790

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: gesso

Misure: 30 x 47

Notizie storico-critiche: Il busto appartiene ad un gruppo di 12 che risultano collocati dal 1790 su altrettante mensole nella sala del Sole e della Luna in Palazzo Te. In quell'anno infatti iniziano i restauri dell'ambiente con pulitura delle pitture e degli stucchi del soffitto. Si decide in quell'occasione di ornare le pareti che risultavano spoglie con riproduzione in stucco di rilievi antichi e cinquecenteschi. Il preventivo di spese firmato da Paolo Pozzo e Giovanni Bellavite il 9 ottobre 1790 specifica il numero e la forma delle copie in gesso da collocare nella stanza. L'incarico di realizzare le mensole e i relativi busti di personaggi antichi viene affidato agli stuccatori Luigi Dalmaschio e Giovanni Pellegrini che realizzano anche i calchi dei due sarcofagi romani, appartenenti alla collezione statuaria greco-romana di proprietà comunale, conservati oggi in Palazzo Ducale: "Storia di Medea" e "Amazonomachia". Il busto è un calco di un'opera donata da Giuseppe Bottani all'Accademia mantovana nel 1772.
Dei dodici busti uno è andato distrutto durante i lavori di restauro della sala nel 1988.

Collocazione

Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te

Credits

Compilazione: Silvestri, Maria Cecilia (1996)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2004)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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