Servizio da tavola da bambino

Società Ceramica Italiana Laveno

Servizio da tavola da bambino

Descrizione

Identificazione: Gaucho argentino a caccia di struzzi nella prateria

Autore: Società Ceramica Italiana Laveno (1856-1965), produttore

Ambito culturale: manifattura S.C.I. LAVENO

Cronologia: post 1952 - ca. 1959

Tipologia: ceramiche

Materia e tecnica: terraglia / decalcomania

Descrizione: Il servizio da tavola da bambino è composto da una tazza da colazione, un piatto piano e un piatto fondo

Notizie storico-critiche: Il servizio da tavola da bambino, composto da tre elementi (nn. inv. 2912, 2918, 2920), fu realizzato in terraglia bianca decorata con decalcomanie illustranti in modo fantasioso la vita del gaucho argentino a caccia di struzzi nella prateria. Nel disegno, stilizzato e molto colorato per attirare l'attenzione dei bambini, vi sono delle strette affinità con le tipologie disegnative presenti nei contemporanei fumetti e cartoni animati per l'infanzia. Vista la peculiarità dei soggetti, è probabile che questo tipo di produzione vada inquadrata nel periodo immediatamente seguente l'apertura, nel 1952, del nuovo stabilimento "Porcelanas Verbano" a Rosario in Argentina, dove per vari anni si trasferirono maestranze specializzate lavenesi per avviare la produzione. Tale stabilimento, che è tuttora in funzione, è l'unica fabbrica che produce porcellane in tutta l'Argentina.
Il decoro compare nei cataloghi degli Articoli Fantasia dello stabilimento Verbano della Società Ceramica Italiana con codice numero 1526 (Busta 85, fascicolo 1 Archivio SCI).

Collocazione

Laveno-Mombello (VA), MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2011)

Aggiornamento: Cerati, Giorgia (2023)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).