Scultura

De Salvo, Gian Battista

Scultura

Descrizione

Identificazione: figura femminile

Denominazione: L'abbandonata

Autore: De Salvo, Gian Battista (1903-1964), ceramista / scultore

Cronologia: 1933

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: terracotta/ smaltatura

Misure: 30,5 cm x 5,1 cm (intero)

Descrizione: La scultura, in terracotta smaltata mat craquelé, è impostata su una base circolare. L'opera raffigura una giovane donna languidamente appoggiata a un tronco con le spalle e la schiena e con il capo inclinato a sua volta all'indietro verso il tronco. La donna ha un lungo collo, tratti somatici appena delineati e un gravido ventre; essa è abbigliata con un abito lungo che ricade dritto fino ai piedi mentre il capo è a sua volta coperto da uno scialle fissato sul davanti da una spilla; ella stringe tra le mani, al di sotto del ventre, un mazzo di fiori.
La gonna e lo scialle sono costruiti come due coni sovrapposti.

Notizie storico-critiche: La scultura è un dono della Federazione Nazionale per la Ceramica per la fondazione Augusto Richard e fu acquistata durante la "V Triennale delle Arti Decorative e Industriali" svoltasi a Milano nel 1933.
Sotto la base della scultura vi è una etichetta cartacea che indica la provenienza e la casa manifatturiera dell'opera: "Casa dell'Arte/Albisola Capo/Savona 3".
L'opera è stata realizzata nel 1933 dall'artista Gian Battista De Salvo (1903-1964), direttore artistico della Casa dell'Arte tra il 1929 e il 1940, che contribuì al rinnovamento della produzione della casa manifatturiera attraverso nuove forme e laboriose sperimentazioni.
La scultura, per l'impianto formale teso verso una semplificazione arcaicizzante, replica i moduli della coeva produzione di Arturo Martini.

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Bertocco, Mattia Alberto (2015)

Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)

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