Vaso

Magnini, Alpinolo (attribuito)

Vaso

Descrizione

Identificazione: pesci

Autore: Magnini, Alpinolo (attribuito) (1877/ 1933), artigiano

Cronologia: ca 1924 - ca 1925

Tipologia: ceramiche

Materia e tecnica: maiolica

Misure: 40.3 cm x Ø 33.2 cm (Intero)

Descrizione: Vaso a campana, foggiato e rifinito a tornio, su alto piede svasato con nodo al breve collo, ampia bocca e orlo estroflesso.
L'ornato in nero, acquamarina e lustro dorato, è costituito da quattro grandi pesci in cartelle di rami intrecciati; negli intervalli, da quattro delfini nella parte inferiore, e, in quella superiore, da quattro fiori affiancati da rabeschi. La bocca è anticipata da filettature concentriche. Sul piede, in fascia filettata, mezze corolle si alternano a motivi ad arabesco. Sotto al piede si trovano la firma, tracciata a lustro, "Magnini A" e la scritta, in blu, "DERUTA/ITALY/G7".

Notizie storico-critiche: Il vaso è stato realizzato a Deruta, nel 1925, da Alpinolo Magnini con manifattura Società Anonima Maioliche Deruta.
Alpinolo Magnini è figura chiave della ripresa artistico-industriale derutese a cavallo tra XIX e XX secolo. Di solida formazione artistica, conseguita, prima, all'Accademia di Belle Arti di Perugia, poi, alla scuola del Museo Artistico Industriale di Roma, rientra, nel 1907, a Deruta, per ricoprire la carica di direttore della Scuola Comunale di Disegno e di conservatore del Museo Comunale; tre anni dopo, quella di direttore tecnico e artistico della Società Anonima Maioliche Deruta. Qui, ne imposta la produzione divisa tra riproduzioni e rielaborazioni storiciste delle antiche forme e decorazioni derutesi, e interpretazioni di gusto liberty, come nell'esemplare qui analizzato.
Il vaso ha partecipato alla Seconda Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza del 1925.

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Sanson, Angela (2015)

Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)

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