Ritratto di Virginia Cima in Losa

Bocca, Luigi

Ritratto di Virginia Cima in Losa

Descrizione

Autore: Bocca, Luigi (1872-1930), pittore

Cronologia: 1900

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: carta/ a pastello/ carboncino

Misure: 40 cm x 60 cm (intero)

Descrizione: Ritratto di Virginia Cima in Losa su cartoncino a fondo marroncino chiaro appena sbozzato da cui emerge il tratto grafico sottostante, conferendo una certa immediatezza espressiva. Capelli scuri raccolti. Viso dall'incarnato delicato. Sciarpa azzurra con medaglione d'oro. Cornice in legno dorato.

Notizie storico-critiche: Buona prova di ritratto del pittore locale Luigi Bocca (1872/1930). Di Virginia Cima in Losa è presente in quadreria un altro ritratto ad olio eseguito da Luigi Bocca, allievo di G.B. Garberini.
Luigi Bocca frequentò l'Accademia di Brera a Milano grazie alla borsa di studio istituita dal benefattore Domenico Pisani. Bocca Luigi, nasce nella frazione Piccolini di Vigevano nell'aprile del 1872. Figlio di un artigiano falegname, deve rinunciare alla sua congenita passione per la musica a causa delle ristrettezze economiche. Il giovane Bocca, con l'arte nel sangue, alternava il lavoro nella falegnameria paterna con la frequentazione della Scuola di Disegno e Decorazione della Fondazione Roncalli diretta dal grande G.B. Garberini. Il Maestro, presolo a benvolere, lo sostiene nel conseguire l'assegnazione della borsa di studio, fondata in quegli anni dal Cav. Domenico Pisani, che permetteva ai figli meritevoli delle famiglie meno abbienti di frequentare l'Accademia milanese. A Brera ebbe come docenti Giuseppe Bertini, Raffaele Casnedi e Giuseppe Mentessi. Nel 1898 l'Artista ha 26 anni e tornato a Vigevano inizia subito a lavorare. Uno dei primi capolavori è la superba tela "Per tua dote" che oggi si può ammirare alla Pinacoteca Civica di Vigevano. Dopo un periodo trascorso a Torino torna a Vigevano, si sposa con Caterina Pensa ed entra in contatto con un gruppo di giovani artisti di gran valore: Vincenzo Boniforti, Casimiro Ottone e Ambrogio Raffele. È questo un periodo di intenso lavoro con la decorazione di ville private e delle Chiese Parrocchiali di Cassolnovo, Parona Lomellina, la Chiesa dell'Immacolata a Vigevano, la Cappella dell'Istituto Negrone sempre a Vigevano e, in collaborazione con il figlio Carlo e Casimiro Ottone, il Santuario della Madonna di Pompei Vigevano. Il lavoro più importante resta però la decorazione della Piazza Ducale realizzata con Casimiro Ottone nei primi anni del '900. Oltre all'attività di decoratore e di pittore a fresco, Luigi Bocca ricopriva la carica di Insegnante e Direttore della Scuola di "Disegno e Decorazione" presso l'Istituto Roncalli. Nel 1913 si dimetteva dalla carica per il trasferimento della famiglia a Chiavari. Dieci anni dopo ritornava a Vigevano dove continuava a lavorare sino alla morte avvenuta il 10 gennaio 1930 all'età di 58 anni.
Sul retro della cornice presenta un adesivo bianco rotondo con scritta: "CORNICE MAMMA".
La raccolta Losa, con Giovan Battista Garberini e Ambrogio Raffele, rappresenta una significativa testimonianza del collezionismo borghese vigevanese tra la fine dell'800 e i primi del '900. I quadri vennero donati all'Ospedale da Maria Scarfiotti Losa, il cui nome è riportato sempre sul verso di ciascuna tela, insieme ad altre iscrizioni. Maria Losa nacque a Vigevano nel 1884 dall'industriale Giuseppe e da Virginia Cima. Sposò il colonello Mario Scarfiotti e quandò mancò sposò in seconde nozze il maggiore Giuseppe Migliorati. Alla sua morte nel 1966, Maria Losa nominò erede universale del suo cospicuo patrimonio l'Ospedale Civile di Vigevano. Dalle fotografie conservate presso l'Archivio dell'Ospedale (ASOC, 60/251), che ritraggono le stanze di casa Losa, si deduce che i dipinti di proprietà della benefattrice erano in numero assai superiore di quelli poi giunti in quadreria.

Collocazione

Provincia di Pavia

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Pavia

Credits

Compilazione: Casati, Paola (2009)

Aggiornamento: Knapp, Blanka (2012)

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