Scena

Citterio, Franco; Di Marco, Cecilia

Scena

Descrizione

Identificazione: Antro del Mago

Autore: Citterio, Franco (1965-), ideatore / realizzatore; Di Marco, Cecilia (1973-), realizzatore

Ambito culturale: ambito milanese

Cronologia: post 1994

Tipologia: teatro di figura

Materia e tecnica: carta/ pittura; colla; tela

Misure: 550 cm x 244 cm (fondale); 555 cm x 246 cm (secondo principale); 540 cm x 248 cm (primo principale)

Descrizione: Scenografia in carta dipinta ad acqua e fortezzata ai bordi perimetrali , composta da un fondale due principali.

Notizie storico-critiche: La scenografia è stata realizzata in due tempi. Nel 1994, infatti, era stata utilizzata la scena storica C01598 raffigurante una "Grotta indiana", costituita da un fondale ed un solo principale. Per l'occasione era stato confezionato, a completamento della scena, il solo primo principale. Nel 2006, l'antica scena, è stata sostituita dalla realizzazione del secondo principale e del fondale che riprendono le fattezze e la composizione preesistente.
Il fondale e il primo principale, se pur in epoche diverse, sono stati realizzati totalmente da F.Citterio.
La "mano" degli scenografi realizzatori si fonde,invece, in un unico segno amalgamandosi nell'impasto cromatico del secondo principale.
La scenografia è stata realizzata per la ripresa dello spettacolo "La Lampada di Aladino" che nasce come riduzione teatrale per marionette nel 1994. L'argomento è tratto dalla fiaba "Aladino e la lampada meravigliosa", appendice della raccolta "Le Mille e Una Notte". Lo spettacolo di Eugenio Monti Colla, andato in scena in prima mondiale al Festival di Spoleto con musiche di Danilo Lorenzini, snoda il racconto in tredici quadri di ambientazione cinese come indicato nella fiaba d'origine e narra l'evoluzione del protagonista da giovinetto a uomo maturo attraverso vicende di carattere fantastico e simbolico.

Collocazione

Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF

Credits

Compilazione: Citterio, Franco (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).