Abito di marionetta

Monti, Eugenio; Citterio, Mariagrazia; Lanino, Mariapia

Abito di marionetta

Descrizione

Identificazione: Cuoco

Autore: Monti, Eugenio (1939-2017), ideatore; Citterio, Mariagrazia (1962-), realizzatore; Lanino, Mariapia (1933-), realizzatore

Ambito culturale: ambito dell'autore

Cronologia: post 1993

Tipologia: teatro di figura

Materia e tecnica: cotone; viscosa; lana

Misure: 80 cm

Descrizione: Costume da cuoco composto da pantaloni, giacca,grembiule,fazzoletto da collo e cappello.

Notizie storico-critiche: Lo spettacolo Dalla Terra alla Luna, rappresentato dalle marionette della Compagnia Lupi al Teatro D'Angennes di Torino e dalla Compagnia Carlo Colla e Figli dl 1898, ebbe sul finire del secolo scorso un successo maggiore di quanto non avesse ottenuto l'operetta cui si ispirava, Le voyage dans la Lune di Offenbach. C'era un titolo assai accattivante che richiamava un famoso romanzo scientifico di Jules Verne, c'erano gli ingredienti caratteristici dell'operetta ma c'era, soprattutto, il mondo arguto e ironico delle marionette, capace di tradurre in termini teatrali quanto avveniva intorno. Così la corsa agli armamenti degli Stati Europei, gli intrighi e le manovre delle grandi dinastie imperanti, le imprese e le conquiste coloniali, gli eventi politici e sociali costituirono sotterranei argomenti di satira affioranti in un impianto drammaturgico di facile coloritura operettistica. I personaggi protagonisti irridevano ai grandi ministri tramontati o affacciati sulla scena europea, agli ambiziosi sovrani smaniosi di grandezza. E poi c'era il mondo della Luna, con i suoi paesaggi, le terrazze aeree, le sale dorate, un'occasione squisitamente teatrale per invenzioni fantastiche di ambiente e per dialoghi densi di ironia, talora anche amara, sugli usi e sui costumi (per nulla diversi dalla fine del secolo XIX a oggi) del mondo terrestre in stridente antitesi con il magnifico mondo lunare, trionfante per architetture eclettiche. Questo era ed è il gioco del teatro marionettistico, scoperto, ingenuo, popolare, fatto di colpi di scena, di ammiccamenti, di nostalgici intenerimenti, di abbandoni spontanei, di stupefatta contemplazione.
La nuova edizione (1993, Festival dei due mondi di Spoleto) accentua non soltanto il gusto teatrale legato al fenomeno della féerie musicale, anticipatrice di quello che sarebbe stato il genere operettistico prima, e della commedia musicale poi, ma soprattutto, il carattere parodistico caro allo spettacolo di marionette, che diede vita a un ricchissimo filone teatrale in cui venivano trattati argomenti politici e sociali e, più generalmente, tutta l'attualità dalla fine del XIX secolo agli anni della censura fascista. Dalla Terra alla Luna è uno dei primi esempi di teatro marionettistico a carattere parodistico dove gli elementi della Commedia dell'arte, filtrati attraverso i canoni della commedia borghese, si intrecciano alle strutture del teatro dell'assurdo, così bene celebrato, soltanto pochi anni dopo, come momento di avanguardia artistica.
Coevo delle realizzazioni cinematografiche di Meliès, lo spettacolo propone un mondo della Luna dove i volti argentati sono racchiusi in cerchi o limitati da forme che ripetono le fasi lunari, dove gli abiti sontuosi rievocano, seppur lontanamente, la ieraticità delle vesti sacerdotali dell'antico Egitto, mescolata a strutture geometriche e floreali. Concezione assai lontana da quella fantascientifica, ma di grande presa sul pubblico a giudicare dal fatto che, ad alcuni anni di distanza, di essa sarà ancora permeata l'ambientazione dei mondi celesti di sfondo alle imprese di Flash Gordon. A tale concezione si aggiunge il gioco dei trucchi marionettistici finalizzato allo stupore, alla meraviglia e al gioco sbrigliato della fantasia.

Collocazione

Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF

Credits

Compilazione: Citterio, Maria Grazia (2018)

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