Scena

Citterio, Franco

Scena

Descrizione

Identificazione: Picchi rocciosi

Autore: Citterio, Franco (1965-), ideatore / realizzatore

Ambito culturale: ambito milanese

Cronologia: post 2013

Tipologia: teatro di figura

Materia e tecnica: colla; tela; carta/ pittura ad acqua; carta

Misure: 536 cm x 250 cm (Fondale)

Descrizione: Scenografia composta da un fondale e un principale. Supporto in carta siling avana extra da 80 g. al mq. dipinto con colori a terra uniti con leganti vinilici e fortezzato con strisce in tela di cotone di diverse grammature lungo i bordi perimetrali e lungo le linee di piegatura.

Notizie storico-critiche: La scenografia è stata realizzata in occasione della ripresa dello spettacolo nel 2013. "Il bacio della fata", in versione marionettistica, venne scritto mentre la Compagnia Carlo Colla e Figli stava presentando con grande successo i suoi spettacoli presso il Théatre du Vidy di Losanna, proprio di fronte a quel lago che aveva, più di mezzo secolo prima, ispirato Igor Stravinsky.
Articolato drammaturgicamente con parti mimate, danzate e recitate, lo spettacolo si allinea con altre opere in repertorio che segnano le diverse tappe della storia del balletto: "Il flauto magico" ossia "Le danseurs involontaires" di Belardinelli, il "Prometeo" e "Le vestali" di Salvatore Viganò, il "Gran ballo Excelsior" della coppia Manzotti-Marenco, "Shéhérazade" di Rimsky-Korsakov, "Petruschka"dello stesso Stravinsky, opere che nei secoli si sono affiancate alle grandi azioni coreografiche che hanno rappresentato nel passato e rappresentano ancora oggi momenti salienti nella drammaturgia caratteristica della Carlo Colla e Figli.
La trama del balletto si è dilatata sino ad assumere una struttura drammaturgica più complessa senza, però, venir meno allo schema voluto dall'autore secondo la lezione giunta d'oltralpe con Pixérécourt, prima e con Viganò, poi. Pertanto sono nati nuovi personaggi e nuove situazioni di sfondo all'azione di centro.
La struttura coreografica riporta sulla scena "pas de quatre", "a solo" e danze di carattere.
L'adattamento della parte musicale è stato affidato al Maestro Danilo Lorenzini. Le scenografie sono curate da Franco Citterio, come le nuove sculture relative ai personaggi, e realizzate dallo stesso insieme a Cecilia Di Marco e Debora Coviello.
I costumi, a cura di Cecilia di Marco ed Eugenio Monti Colla, sono realizzati dalla sartoria della Compagnia.
Lo spettacolo debutta nell'autunno 2010.

Collocazione

Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF

Credits

Compilazione: Citterio, Franco (2015)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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