Ritratto di Benassù Montanari primo conte

ambito veronese

Ritratto di Benassù Montanari primo conte

Descrizione

Ambito culturale: ambito veronese

Cronologia: post 1571

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 91 cm x 116 cm

Notizie storico-critiche: Nel faldone documentario redatto da Piero Airaghi e Anna Maria Dagnotti insieme all'"Elenco quadri collezione Villa Burba" nel 2003, in corrispondenza della scheda relativa al dipinto è conservato un cartellino che riporta la seguente comunicazione "2 febbraio 2002. Ha telefonato il signor Brugnoli riferendo che forse è un'opera di Bernardino India che probabilmente in origine era in formato quadrato perchè di quell'epoca, 1571, non esistono opere in ovale".
I caratteri stilistici del dipinto, datato al 1571 in base all'iscrizione, non paiono in effetti incompatibili con quelli di un autore attivo nell'area veronese intorno all'ultimo quarto del Cinquecento, quali Bernardino India (Verona, 1528 -1590) e Domenico Brusasorci. Si tratta di artisti che risentono dell'influsso del manierismo padano, da Giulio Romano a Parmigianino. Dell'attività di Bernardino India si conosce soprattutto la produzione di cicli decorativi per palazzi privati a Verona, mentre sono poche le testimonianze della sua ritrattistica, all'interno della quale si può annoverare il "Ritratto del Vescovo Matteo Giberti" conservato a Verona, Museo di Castelvecchio (mezza figura di profilo). ll Museo di Castelvecchio possiede anche varie opere di Domenico Brusasorci, in paritcolare alcuni ritratti coi quali appare più pertinente il riscontro con l'opera ad oggetto: il "Ritratto di Gentiluomo", il "Ritratto di Ranuccio Moscardo", il "Ritratto del filosofo Benivieni", "Due mezze figure virili", "Autoritratto", "Testa di Vescovo".
Allo stato attuale degli studi è preferibile comunque assegnare il dipinto genericamente ad ambito veronese.

Collocazione

Rho (MI), Palazzo comunale

Credits

Compilazione: Squizzato, Alessandra (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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