Stola

manifattura lombardo-veneta

Stola

Descrizione

Ambito culturale: manifattura lombardo-veneta

Cronologia: post 1800 - ante 1824

Tipologia: paramenti liturgici

Materia e tecnica: seta / raso ricamo in seta, oro filato, oro laminato; paillette

Misure: 30 cm x 226 cm

Descrizione: Stola in raso color avorio. Ricamo eseguito in seta, oro filato, oro laminato con applicazione di paillettes dorate. Il motivo decorativo si snoda dalla terminazione trapezoidale dotata di croce con coppie di tralci affrontati che allargandosi e ricongiungendosi danno origine a foglie d'acanto, girali e mazzi di spighe di grano. Dei galloni eseguiti a ricamo incorniciano tutta la stola mentre dei galloni in oro filato e oro laminato eseguiti a fuselli bordano un lato della terminazione trapezoidale. Fodera in tessuto giallo. Nappa in canutiglia oro.

Notizie storico-critiche: La stola in esame, realizzata secondo la tipologia tradizionale che prevede le terminazioni trapezoidali dotate di croci, รจ in raso. Si tratta di un'armatura semplice caratterizzata da un lato da una superficie uniforme e lucida, dall'altro da un effetto opaco. Il fondo bianco avorio del tessuto sta a significare la purezza che deve rivestire l'animo del celebrante nel momento in cui si appresta a celebrare i divini uffici. Il ricamo, eseguito in seta, oro filato e oro laminato con l'applicazione di paillettes, si ispira allo stile Impero di ascendenza francese molto in voga nel XIX secolo. Questa moda, diffusa anche in Italia, vedeva la presenza di molti elementi decorativi desunti dal repertorio classico quali l'acanto, le volute, i tralci fioriti, uniti ad altri propri del gusto rocaille. In alcuni casi, oltre ad elementi vegetali, si potevano trovare vasi a decori geometrici ricolmi di fiori ed eleganti anfore ansate.

Collocazione

Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)

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