101. Le Assicurazioni

Sottotitolo Rivista mensile di dottrina, giurisprudenza e legislazione.
Luogo Milano.
Durata Luglio 1913 (a. I, fasc. I) - agosto/dicembre 1921 (a. I, s. II, fasc. 14-18*). Si interrompe dal giugno 1914 (a.I, n. 12) al gennaio 1915 (a. II, fasc. I). Dal 31 maggio 1916 (a. III, fasc. 5) la rivista esce sei mesi più tardi rispetto alla data di copertina. Inizia la nuova serie nel luglio 1920 (a. I, s. II, n. 1).
Periodicità Mensile.
Direttore Eugenio Cadeo (direttore responsabile).
Editore Nessuno, poi Libreria generale di diritto e giurisprudenza.
Stampatore Lodi-Milano, Società tipografica "Successori Wilmant" poi Milano, Tipografia Emilio Minazzi poi Tipografia agraria poi Stabilimento tipografico "La Stampa commerciale" poi Stab. Tip. Codara di C. Matti e C.
Pagine Da 24 a 62.
Formato 24x18 cm.
Note Ha una sovracoperta di 4 pagine. Nella II serie aggiunge numerose pagine di pubblicità.

Rivista specializzata in diritto, tratta i rapporti tra assicuratori e assicurati (infortuni sul lavoro, ricchezza mobile ecc.) e riporta le sentenze della magistratura nelle cause che contrappongono aziende o privati a società di assicurazioni; la direzione evidenzia come "nella nostra letteratura giuridica - ricca di pregevoli pubblicazioni nel campo generale - mancasse una rivista che fosse organo del movimento assicurativo giuridico, economico e sociale, che raccogliesse il prezioso materiale di dottrina e di giurisprudenza oggi sparso fra le varie riviste, che alle nuove forme di assicurazione e alle modificazioni di quelle esistenti offrisse la necessaria preparazione tecnica e giuridica. La presente rivista si propone di essere non soltanto esposizione di principi dottrinari, ma commento attuale e pratico del movimento giurisprudenziale e legislativo" (Ai lettori, luglio 1913). Collaborano al periodico una ventina fra avvocati, magistrati e docenti universitari.

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1913-1916; 1917 (lac.); 1920 (lac.); 1921 (lac.).