123. L'Automobile

Sottotitolo Rivista settimanale illustrata poi Rivista tecnico sportiva illustrata.
Luogo Milano.
Durata 29 gennaio 1905 (a. I, n. 1) - 15/31 gennaio 1911 (a. VI, n. 15*). Alcuni numeri sono doppi. Tra il 28 febbraio 1909 (a. V, n. 3) e il 1910 interrompe le pubblicazioni per riprenderle il 1° giugno (a. VI, n. 1).
Periodicità Settimanale poi decadale poi quindicinale.
Direttore G.A. Lombardo.
Gerente Santo Invernizzi poi L. Pizzocchero poi Carlo Orsi poi Amos Mantegazza poi Luigi Borghi.
Editore G.A. Lombardo (amministratore).
Stampatore Milano, Tipo-lito Rebeschini di Turati e C. poi Stab. tip. L.F. Pallestrini e C. poi Soc. An. Poligrafia Italiana.
Pagine 14 poi 12.
Formato 26x37 cm.
Note Contiene illustrazioni.

Nata negli anni del primo slancio dell'industria automobilistica, la pubblicazione si propone "di dare il massimo rilievo ed il più nutrito conforto all'industria nazionale la quale […] si afferma vittoriosa a lato della produzione delle altre nazioni" impegnandosi nel "sostenere qualunque pratica, moderna e audace applicazione che tenda a introdurre l'automobile nei bisogni della vita quotidiana e nei servizi pubblici del nostro paese" (Ai lettori, 29 gennaio 1905 e L'industria italiana al Salone di Parigi, 20-30 dicembre 1906).

La rivista dedica molto spazio anche all'automobilismo sportivo (cfr. I nuovi automobili [sic] da corsa. Ciò che prepara la Fiat per la Gordon Bennet, 26 febbraio 1905 e Dopo la disastrosa gara del Mediterraneo, esagerazioni, errori e colpe, 31 maggio 1905). Essa pubblica anche una rassegna tecnica illustrata dedicata alle innovazioni del settore, mentre frequenti sono le denunce di tutto ciò che viene avvertito come intralcio o rallentamento alla diffusione e allo sviluppo dell'industria automobilistica: industria di cui vengono esaminate metodicamente anche tutte le possibili applicazioni attinenti al campo bellico (cfr. L'automobilismo nella guerra, 9-16 gennaio 1905).

Da notare che il termine "automobile" non viene inteso nell'accezione moderna di autovettura, ma assume qui un significato più ampio andando a comprendere tutti i mezzi mossi da motore a combustione interna. Così, ad esempio, tra le pagine del giornale trovano spazio argomenti quali la navigazione (cfr. Evoluzione e rivoluzione navale. Dalle vele al vapore e dal vapore all'automobile, 30 giugno 1905), la rubrica "Per volare" o articoli sul settore motociclistico (cfr. La seconda esposizione di automobili in Torino. Le motociclette, 121 febbraio 1905).

Il giornale ha un'impostazione di ampio respiro che offre per ogni argomento diverse prospettive e chiavi di lettura (cfr. L'automobile e la stampa, 10 gennaio 1907 o All'esposizione di Torino, 28 febbraio 1909). Negli ultimi il periodico numeri annuncia come imminente la sua trasformazione in una rivista quindicinale illustrata di grande formato, «Il Bel Paese».

M. Te.

Raccolte: MI120: 1905-1908; 1909 (lac.); 1910-1911.