289. La Crisi serica

Sottotitolo Guida pel bachicultore poi Crisi serica.
Luogo Como.
Durata Novembre 1904 (a. I, n. 1) - 11 febbraio 1906 (a. III, n. 3*).
Periodicità Mensile poi quindicinale.
Direttore Garibaldo Giorgetti.
Gerente Garibaldo Giorgetti.
Editore Garibaldo Giorgetti.
Stampatore Como, non indicata, poi Tip. Cavalleri e Bazzi.
Pagine 4 poi 2 poi 4.
Formato 41x29 cm.

Titolare a Como di una "Azienda bacologica", Garibaldo Giorgetti, che offre il proprio periodico in abbonamento cumulativo con la «Guida pel bachicultore», mira "a promuovere il Consorzio dei bachicoltori italiani, da unirsi coi semai riuniti e coll'associazione dei filandieri", così che da tale unione scaturisca "tale benefficio da verderci in breve aumentare del doppio il prezzo dei bozzoli e salire subito le sete a prezzi superiori alle L. 50". Il periodico lariano si dichiara contro ogni forma di protezionismo, in quanto, "ispirati dal trionfo del lavoro e della bachicoltura", "non chiediamo dal governo un premio di cent. 50 su ogni chilo di bozzoli prodotti, di L. 400 ogni bacinella in azione, come si fa nella Nazione d'oltr'Alpi, noi abbiamo semplicemente bisogno dell'unioine fra semai, bachicultori e filandieri; la tregua del fisco, la fabbricazione di nuove sete" (La crisi serica, novembre 1904).

Il tema principale che ricorre in tutti i numeri è, accanto alla richiesta di aumenti nei prezzi dei bozzoli, la poleica contro i "fabbricanti di stoffe", affinché "tutti insieme abbandonino metodi di fabbricazione che costituiscono una vera frode commerciale, un basso inganno" (I nostri collaboratori, dicembre 1904). In particolare, le "tinture colorate" e la fibra artificiale sono viste come la principale causa della crisi serica; si auspica quindi un ritorno "al consumo della seta del filugello" e alla produzione "non in base al buon mercato e alla spregevole concorrenza", ma alla "pura qualità" (Per la salvezza dell'industria serica, 21 novembre 1905).

M. Ge.

Raccolte: MI120: 1904; 1905 (lac.); 1906.