292. Cronaca varesina

Sottotitolo Foglio settimanale di Varese e circondario. Rassegna della Camera di commercio ed arti.
Luogo Varese.
Durata 1866 (a. I, n. 1) - 6 gennaio 1884 (a. XIX, n. 1*).
Periodicità Settimanale.
Gerente Carlo Tognella poi Francesco Lanzavecchia poi Luigi Zanzi, redattore responsabile.
Editore Camera di commercio ed arti di Varese.
Stampatore Varese, Tipografia Giuseppe Ferri poi Macchi e Brusa.
Pagine Da 4 a 6.
Formato 41x29 cm poi 47x32 cm poi 48x32 cm.
Note Contiene un supplemento saltuario di 2 o 4 pagine in occasione delle elezioni politiche o riservato ai bilanci di istituti e avvenimenti locali (quali l'assemblea generale degli azionisti della Banca di Varese e le Fiere di beneficenza organizzate in concomitanza con commemorazioni ufficiali). Dal 31 gennaio 1880 è allegato un "supplemento ordinario mensile" volto a "illustrare il paese" con articoli e aneddoti di storia, letteratura, costume.

Il giornale non può dirsi strettamente economico, trattando avvenimenti di cronaca locale, anche minuta, nelle rubriche fisse di "Notizie cittadine", "Notizie del circondario" e "Lettere dal circondario"; sta di fatto che molte di queste notizie sono comunque attinenti l'economia (articoli sullo sviluppo delle comunicazioni ferroviarie per incrementare gli scambi commerciali, sul Consorzio del fiume Olona, ecc.), mentre vi sono altre rubriche, anch'esse fisse, esclusivamente riservate ai diversi settori produttivi, con notizie spesso trascendenti l'ambito locale; nelle sue pagine, infine, affronta con ampio spazio importanti tematiche socio-economiche: è questo il caso, per esempio, della lunga inchiesta a puntate svolta nel 1877 sul lavoro minorile e femminile in Italia.

Tale varietà di interessi risponde agli intenti del periodico di "far conoscere le aspirazioni e i bisogni del paese - le utili e generose iniziative, da qualunque parte queste vengano - e le condizioni morali ed economiche delle nostre laboriose popolazioni" (Uno sguardo al passato, 30 dicembre 1877). Così, accanto agli "Echi di città", agli atti dei consigli comunali e delle deputazioni provinciali, agli "Atti della Camera" e oltre a un'apprezzabile attenzione per l'operato dei rappresentanti locali a Roma (nella rubrica "I nostri deputati al Parlamento") la «Cronaca» informa puntualmente i lettori delle esposizioni fieristiche e dei progressi tecnici nell'industria, riferisce sullo stato delle campagne e sulle sedute del comizio agrario, riporta i bilanci degli istituti di credito e raccoglie sotto il titolo "Utile monitore" il bollettino settimanale della Borsa di Milano, i prezzi delle granaglie a Varese, annunci legali e promemoria per artigiani e commercianti, come la verifica periodica di pesi e misure. È pure presente fra le righe una preferenza politica per la Sinistra, laddove la redazione avverte che "dovemmo tacitamente scostarci [...] da amici che, per una facile illusione, credevano che il compito supremo della politica conservatrice fosse di conservare il potere" (Uno sguardo al passato, cit.).

Il periodico fu probabilmente chiuso nel 1885, anno di fondazione della «Settimana varesina».

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1877-1883. CO002