42. L'Amico del contadino

Sottotitolo Almanacco per l'anno 1850 ad uso degli agricoltori e dei campagnuoli poi Manuale pel ... ad uso degli agricoltori.
Luogo Milano.
Durata 1850 (a. non indicato) - 1860 (a. XI).
Periodicità Annuale.
Editore Francesco Vallardi.
Stampatore Milano, Tipografia Motta di Marsilio Carrara poi F. Vallardi.
Pagine Da 174 a 222.
Formato 16x10 cm poi 14x9 cm.
Note Del primo volume Vallardi ristampò due edizioni diverse tra loro e dall'originale. Contiene illustrazioni.

Almanacco regionale tascabile che dichiara di voler "insegnare la verità" alle plebi rurali contrappondendosi ad altre pubblicazioni similari, che non ritiene fondate "né sulla esperienza, né sullo studio, ma soltanto sull'impostura dei furbi che vogliono scroccarvi alcuni soldi di più pel costo di un almanacco": e a questo proposito invoca anche una legge che ponga riparo "a questo brutto traffico sulla vostra credulità" (Ai contadini, 1850). Alfiere della "vera scienza", di quella cioè che ha per scopo principale l'insegnamento delle "vie più dirette e più sicure per rendere meglio efficace quel nostro amore per il prossimo", l'«Amico del contadino» ribadisce nel testo la "necessità di svestirci da tutte le superstizioni, e specialmente dalle stolte credenza degli spiriti demoniaci, onde poter indagare la verità nelle cose del mondo", trattando i diversi argomenti sempre su base scientifica (Il cielo e la terra, 1850).

Gli scritti pubblicati nell'almanacco sono raccolti in tre parti, precedute dal calendario e dall'elenco dei mercati lombardi. La prima parte, "Agricoltura", annovera contributi di Gaetano Cantoni su fisiologia vegetale, climatologia e chimica agricole, insetti nocivi all'agricoltura, concimazione, fermentazione, irrigazione, rotazione, propagazione artificiale delle piante, coltivazione e malattia della vite; i prodotti presi in esame sono il sidro, la birra, l'aceto, il gelso, cereali, ortaggi e frutta. Nella rubrica "Della salute" sono invece comprese nozioni basilari sulla salute e sull'igiene, delle quali è autore Luigi Sacchi. L'esposizione è divisa tra infanzia, puerizia, adolescenza, virilità, passioni e colera. Della terza parte, "Il cielo e la terra", è autore Giovanni Cantoni, che vi espone nozioni basilari "sui fatti più generali delle cose esistenti", concernenti per lo più la fisica, l'astronomia e la climatologia. A cornice di questi scritti vi sono informazioni sulle stagioni e le eclissi, elenchi di fiere, indicazioni sulle coltivazioni in ogni mese dell'anno, delucidazioni sul sistema metrico.

La pubblicazione ottiene fin dal suo apparire un lusinghiero successo di pubblico, tanto che del primo volume sono stampate altre due edizioni, rivedute e arricchite. A partire dal 1855, poi, accanto agli articoli relativi alle scienze naturali compaiono le note pagine di analisi economica e sociale delle campagne lombarde redatte da Gaetano Cantoni: Dei rapporti civili e morali del contadino (1855), Dei rapporti fra il proprietario e il coltivatore della Lombardia asciutta (1856), Governo del bestiame (1857) e La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia (1858-59).

Nel penultimo volume l'editore annuncia che "nel venturo anno 1860 avrà compimento questa serie di manualetti, la quale può ben considerarsi quale una Biblioteca economica per gli agricoltori" (Ai contadini, 1859); il volume contiene solo la parte strettamente connessa all'agricoltura.

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1850-1860. MI007