461. L'Industria saponiera

Dal 1° dicembre 1910 (a. IX, n. 23) §L'Industria saponiera degli olii e dei grassi§. Dal 1°/31 gennaio 1919 (a. XVIII, n. 1-2) §L'Industria saponiera delle materie grasse, stearineria, profumeria§. Dal 31 maggio 1923 (a. XXII, n. 10) §L'Industria saponiera e degli olii, stearineria, profumeria§.

Sottotitolo Rivista tecnica e commerciale della industria degli olii, dei grassi ed affini (saponi, profumi, cipria, vernici, lubrificanti, ecc.) poi Giornale dei fabbricanti di saponi, candele, olii, grassi, lubrificanti, profumi e vernici. Organo ufficiale della "Unione saponerie italiane" poi Giornale dei fabbricanti di saponi, candele, olii, grassi, profumi, vernici e prodotti chimici. Organo ufficiale della Unione saponerie italiane e della Associazione nazionale per le industrie ed il commercio degli olii di semi poi Giornale dei fabbricanti di saponi, candele, olii, grassi, profumi, vernici e prodotti chimici. Organo ufficiale dell'Unione saponerie italiane poi Giornale dei fabbricanti di saponi, candele, olii, grassi, profumi, vernici e prodotti chimici. Organo ufficiale dell' Unione saponerie italiane e dell'Associazione italiana fabbricanti profumerie poi Organo ufficiale dell' Unione saponerie italiane, dell'Associazione oleifici e raffinerie d'Italia, dell'Associazione italiana fabbricanti profumerie poi Organo ufficiale dei gruppi: Saponerie italiane, Oleifici e raffinerie d'Italia, Fabbricanti profumerie della Federazione nazionale fascista industrie chimiche e affini poi Organo ufficiale dei gruppi: Saponerie italiane, Oleifici e raffinerie d'Italia della Federazione nazionale fascista industrie chimiche e affini.
Luogo Milano.
Durata 25 febbraio 1902 (a. I, n. 5*) - 16/31 luglio 1934 (a. XXXIV, n. 9*).
Periodicità Quindicinale. Talvolta escono numeri doppi.
Direttore Achille Romagnoli poi Achille Romagnoli, R.C. Pasi (condirettore) poi nessuno, poi Aldo Bolis (direttore responsabile).
Gerente Eugenio Corbellini poi Fermo Turba poi Giuseppe Castiglioni poi Albo Bolis (redattore responsabile) poi (direttore responsabile).
Stampatore Milano, Tipografia Gattinoni poi Tipografia Agraria poi Tipografia Litografia Abbiati poi Tipografia Fratelli Lanzani poi Tipografia Società Anonima Lanzani gemelli.
Pagine Da 6 a 12. In prevalenza 8.
Formato 35x25 cm.
Note Raramente illustrato in nero. Preceduto e seguito da una copertina colorata contenente pubblicità.

Pubblicazione di carattere tecnico, anche se talvolta compare qualche accenno di contenuto politico. In essa sono esaminati i vari aspetti riguardanti lo sviluppo, il commercio e il consumo nel settore dell'industria saponiera, e in seguito anche di quella dei grassi e della profumeria in Italia e all'estero.

Il periodico pubblica gli atti dell'Unione saponerie italiane e delle varie associazioni delle quali esso diviene via via l'organo. Nell'ultimo numero di ogni anno e talvolta nel primo numero dell'anno seguente vi è un articolo riassuntivo sulle vicende dell'industria nel corso dell'anno stesso.

Il numero del 15-30 novembre 1902 dà notizia della costituzione dell'Unione saponerie italiane, della quale nel numero del 16-30 dicembre 1902 è pubblicato lo Statuto.

Il numero del 1° dicembre 1905 rende noto che il periodico si appresta a dare "un ordinamento più ampio e perfezionato" alla parte commerciale e a svolgere un servizio di consulenza tecnica e legale gratuito. Nel periodo dal 1° marzo 1915 al 16 luglio 1919 il periodico pubblica anche gli atti del Comitato italiano saponerie costituito ai fini della mobilitazione bellica dal Ministero armi e munizioni. Tale Comitato si trasforma poi in ente libero il cui statuto è pubblicato sul numero del 16-30 aprile 1918.

Col numero del 1° ottobre 1927 il periodico diventa l'organo ufficiale di un gruppo di associazioni aderenti alla Federazione nazionale fascista industrie chimiche. L'articolo La sistemazione corporativa delle nostre industrie, pubblicato sullo stesso numero, rende nota la fusione dell'Unione saponiere italiane e dell'Associazione nazionale oleifici e raffinerie d'Italia nella Federazione stessa, in seno alla quale tornavano anche i "gruppi nazionali a gestione autonoma" ai quali era demandato "lo studio, il patrocinio e la tutela degli interessi economici, tecnici e culturali delle particolari classi di industria cui le vecchie associazioni erano preordinate". Di seguito è pubblicato lo statuto della Federazione.

Il numero del 15 ottobre 1927 ricorda, nell'articolo di fondo, il XXV anniversario della costituzione dell'Unione saponerie italiane. "Nata in un tempo nel quale l'organizzazione industriale italiana, specialmente economica - si legge - cominciava a muovere i primi passi essa è probabilmente in ordine cronologico la prima organizzazione che sia intervenuta nell'industria chimica italiana. Se ciò può dare luogo ad un legittimo compiacimento, un compiacimento di gran lunga maggiore è dato dall'esame e dal ricordo del lavoro compiuto nei cinque lustri della sua esistenza, che appare tanto più meritevole inquantochè, per molta parte della sua vita, compiuta con scarsità se non con vera povertà di mezzi, ai quali supplì il buon volere e lo spirito di sacrificio dei suoi dirigenti".

Il numero del 16-31 maggio 1933 contiene il resoconto illustrato del Congresso dell' "International Association of Seed Crushers", svoltosi a Roma dal 16 al 19 maggio.

Il periodico contiene numerose rubriche. Segnaliamo quelle che hanno un maggiore carattere di continuità: "Notizie varie", poi "Notizie e informazioni", "Ricettario", "Rassegna dei mercati", "Listino dei prezzi", "Consulenza tecnica", poi "Consulenza tecnica e legale", "Comunicati e intermedianze", "Decreti e ordinanze" e "Rivista delle stampa".

F. Pe.

Raccolte: MI120: 1902-1907; 1910-1934.