Galvanometro a specchio di Siemens - fisica

Siemens & Halske

Galvanometro a specchio di Siemens - fisica

Descrizione

Il galvanometro comprende due coppie di bobine poste le une sopra le altre. In esse sono liberi di muoversi due magneti a campana di Siemens, collegati da un'asticella che reca, fra le due bobine, lo specchietto per la lettura delle deviazioni tramite raggio luminoso. Il sistema è sospeso a un filo di seta. I due magneti sono orientati in direzioni opposte per rendere astatico il tutto. Le bobine sono avvolte su dei nuclei di rame che contribuiscono (a causa delle correnti indotte dal movimento dei magneti) a smorzare le oscillazioni del sistema. I quattro avvolgimenti delle due coppie di bobine terminano con otto serrafili sulla base dello strumento. Una vite di fissaggio permette di bloccare l'asta con i magneti. Sotto la base dello strumento, supportato da tre viti micrometriche, vi sono due magneti permanenti. Essi possono esser fatti ruotare sia nella stessa direzione sia in direzioni opposte tramite un sistema di ruote dentate comandate da una manopola. Il movimento dei due magneti permette di orientare i magneti a campana e naturalmente la posizione dello specchietto. Il galvanometro è racchiuso in un cilindro metallico munito di aperture per permettere il passaggio del raggio luminoso che si riflette nello specchio.

Funzione: I galvanometri sono strumenti atti a rivelare e misurare la corrente elettrica passante all'interno di un circuito.

Autore: Siemens & Halske (costruttore) (notizie dal 1897)

Materia e tecnica: ottone; ebanite

Categoria: fisica

Misure: 37 cm

Collocazione

Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università

Riferimenti bibliografici

Brenni P. "Gli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo",

"La strumentazione elettrica dell'Ottocento - Mostra di strumenti e libri dalla Pila di Volta all'era dell'elettricità", Pavia 1999

Turner Gerard L' E. "Scientific Instruments - Nineteenth Century", Stati Uniti e Canada 1983

Credits

Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)

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