Ricevitore a carborundum e triodo di Round - ricevitore - Industria, manifattura, artigianato

Marconi Company; Officine Radiotelegrafiche Marconi; Round Henry Joseph; Marconi Guglielmo

Ricevitore a carborundum e triodo di Round - ricevitore - Industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questo ricevitore è simile alla versione denominata "Crystal Receiver type 16". Il "crystal receiver type 16" ha una gamma di ricezione per le lunghezze d'onda tra 250 e 3.500 metri. Utilizza due cristalli che possono essere utilizzati insieme o indipendentemente. Sembra che la valvola di Round e l'attacco apposito (tipo Edison) siano stati aggiunti in un secondo momento. Quindi l'apparecchio può essere considerato una modifica del modello a cristallo sopra citato. All'interno della cassetta in ebanite e legno vi sono le induttanze variabili dell'antenna. All'esterno sono presenti: due potenziometri (uno per la valvola e l'altro per il cristallo), il condensatore variabile d'antenna (cilindrico) e quello per la regolazione fine (tipo "billi"), due rivelatori di cristallo, l'attacco tipo Edison per la valvola di Round e i serrafili per i collegamenti a batteria e telefono.

Funzione: E' un ricevitore per Telegrafia Senza Fili (TSF) con rivelazione a cristallo di Carborundum (carburo di silicio) e amplificazione a triodo di Round. In questo tipo di apparecchio la rivelazione del segnale radio si basa sul potere raddrizzante dei cristalli. Alcuni cristalli tra cui il carborundum, la zinchite, la galena permettono il passaggio di corrente in una sola direzione. Questo fenomeno fu scoperto da Braun nel 1874 e sfruttato per la pirma volta dai radiotecnici americani Henry H. C. Dunwoody e Greenleaf Whittier Pickard rispettivamente nel 1904 (U.S. Patent 837616/1906) e nel 1905 (U.S. Patent 836531/1906). Una volta rivelato, il segnale viene amplificato dalla valvola termoionica a tre elementi (triodo) secondo il brevetto n° 28413 del 1913 rilasciato all'ingegner H.I. Round della Marconi Wireless Telegraph Company. Il condensatore variabile è della casa madre londinese (marchio Marconi Wireless brevetto n° 15909 del 1906). Il resto dell'apparecchio riporta scritte in italiano. Quindi è ipotizzabile che il condensatore sia arrivato e costruito a Londra (Marconi's Wireless) ma l'oggetto sia stato costruito a Genova dalle Officine Marconi.

Autore: Marconi Company (costruttore) (1897/); Officine Radiotelegrafiche Marconi (costruttore) (inizio sec. XX/); Round Henry Joseph (inventore) (1881/ 1966); Marconi Guglielmo (inventore) (1874/ 1937)

Datazione: post 1907 - ante 1916

Materia e tecnica: legno; ebanite; ottone

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 32 cm x 28 cm x 22 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Solari L. "Storia della radio", Milano 1939, pp. 219 - 226 f. 142

Montefinale G./ Neri N./ Ulgiati S. "Mondo senza fili: le onde elettromagnetiche dalla radiotelegrafia ai satelliti artificiali", Faenza 1991, pp. 207 - 213

GEC-Marconi "Marconi receiving and measuring instruments", 1996, pp. 20-22 p.20

Credits

Compilazione: Temporelli, Massimo (2006)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

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