Ricevitore di bordo RA6 - ricevitore - Industria, manifattura, artigianato

Officine Radiotelegrafiche Marconi

Ricevitore di bordo RA6 - ricevitore - Industria, manifattura, artigianato

Descrizione

E' costituito da una cassetta in legno verniciato al cui interno sono contenuti i circuiti elettrici e le 5 valvole (di cui 2 mancanti). Dal pannello frontale fuoriescono 4 manopole per la regolazione dell'apparecchio. Sui due lati sono presenti le zanche di ancoraggio (3+3) che servivanno a fissare il ricevitore a bordo. Sul lato sinistro si trova anche la manopola per la regolazione del circuito di reazione, mentre sul lato destro si innesta il cordone di cavi per l'alimentazione che termina con una spina a 4 poli. Sulla parte superiore è presente il fissacavo per l'antenna (aereo). Il frontale è asportabile per agevolare la sostituzione delle 5 valvole.

Funzione: E' un ricevitore di bordo costruito dalle Officine Marconi di Genova per l'Areonautica Militare italiana. Si tratta del modello RA6 costruito a partire dal 1926. Questo ricevitore poteva ricevere gamme di frequenza compresa tra 230 e 1500 metri (onde medie e lunghe) grazie ad un circuito di rivelazione del tipo "a reazione" costituito da 5 valvole termoioniche (triodi) del tipo Marconi V24. Questo ricevitore veniva usato con trasmettitori modello RA 8 e RA 6 che potevano trasmettere sia in telegrafia sia in fonia (voce). L'operatore a bordo riceveva i segnali in cuffia, collegata all'apparecchio ricevente. I primi esperimenti di radiocomunicazioni tra i velivoli e le stazioni radio di terra iniziarono in Italia intorno al 1915 , grazie ad una collaborazione tra Marconi e l'Areonautica Militare. Il primo uso pratico venne fatto durante la prima guerra mondiale (1915-1918) con apparecchi radio costruiti dalla Marconi di Genova.

Autore: Officine Radiotelegrafiche Marconi (costruttore) (inizio sec. XX/)

Datazione: post 1925 - ante 1926

Materia e tecnica: legno; metallo; ebanite; vetro

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 38 cm x 20 cm x 22 cm

Peso: 3 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Soresini F. "Ali e Onde : Radioaeronautica", Verdellino 2005, p. 32 p. 32

Solari L. "Storia della radio", Milano 1939, pp. 339 - 360

Credits

Compilazione: Temporelli, Massimo (2013); Tonini, Sharon (2013)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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