Scala da assedio - scala mobile - industria, manifattura, artigianato

Ermenegildo Menighetti

Scala da assedio - scala mobile - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Il modello rappresenta una sezione di fortificazione con relativo fossato, a cui sono appoggiate due macchine per l'assalto alle mura: un carro ponte coperto da una tettoia e una scala regolabile e dotata di rulli

Funzione: Le due macchine rappresentano due mezzi d'assalto alle mura nemiche, tipiche della tradizione militare medioevale

Modalità d'uso: Entrambe le macchine possono essere mosse grazie alla presenza di rulli e ruote. Il carro ponte possiede una struttura coperta in grado di proteggere i soldati durante l'attraversamento. Le due macchine potevano variare l'inclinazione: il carro ponte attraverso funi collegate a un albero di trasmissione; la scala a pioli tramite un ingranaggio composto da ruota dentata e vite senza fine

Autore: Ermenegildo Menighetti (costruttore) (notizie sec. XX)

Datazione: 1952 - 1953

Materia e tecnica: gesso; legno; ferro; corda

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 100 cm x 75 cm x 50 cm ; 28 cm x 58 cm x 40 cm ; 14 cm x 52 cm x 15 cm

Peso: 50 kg

Collezione: Collezione di modelli storici leonardeschi

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Scienza Tecnica "Scienza e Tecnica di Leonardo : Artiglieria-Genio-Marina-Aeronautica", Roma 1952, p. 115 p. 114

Gallerie Leonardo "Le Gallerie di Leonardo da Vinci nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica", Milano 1963, p. 87 p. 87

Sutera S. "Leonardo : le fantastiche macchine di Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano : disegni e modelli", Milano 2001, pp. 126-127 pp. 126-127

Leonardo da Vinci "Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano", Firenze 1979

Leonardo da Vinci "I Manoscritti Forster", Firenze 1990

Credits

Compilazione: Giorgione, Claudio (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011); Bertelli, Simone (2018)

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