Angolo di rocca con triplice difesa radente - fortezza - industria, manifattura, artigianato

Ermenegildo Menighetti

Angolo di rocca con triplice difesa radente - fortezza - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Il modello rappresenta l'angolo di una rocca con due fortificazioni angolari quadrate: la prima è compresa nel perimetro della cortina muraria, mentre la seconda sporge dall'angolo per la maggior parte del suo volume. Il fossato è ricavato senza scavo ma conun muro di contenimento e un considerevole riporto di terra.

Funzione: Questo modello di fortificazione documenta le evoluzioni dell'ingegneria militare nella seconda metà del XV secolo, quando le nuove armi da fuoco impongono modifiche strutturali.

Modalità d'uso: Particolarmente interessante e innovativo è il posizionamento delle difese di fiancheggiamento, realizzato sistemando una fila di bocche da fuoco sulla rocca sporgente, in maniera da poter colpire gli eventuali assalitori che avessero raggiunto la sommità del fossato. L'obiettivo di questa struttura è quello di poter organizzare per fasi successive una serie di tiri radenti che colpiscano gli assalitori nei punti dove e' difficile avanzare: l'argine, il fosso, la cortina e il camminamento superiore

Autore: Ermenegildo Menighetti (costruttore) (notizie sec. XX)

Datazione: 1952 - 1953

Materia e tecnica: gesso; legno

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 108 cm x 91 cm x 51 cm

Peso: 100 kg

Collezione: Collezione di modelli storici leonardeschi

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Scienza Tecnica "Scienza e Tecnica di Leonardo : Artiglieria-Genio-Marina-Aeronautica", Roma 1952, p. 108-109

Leonardo da Vinci "I Manoscritti dell'Institut de France. Il Manoscritto B", Firenze 1990

Credits

Compilazione: Giorgione, Claudio (2013); Tonini, Sharon (2013)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).