Microfono - Industria, manifattura, artigianato

Berliner Emile; Actiengesellschaft Mix & Genest - Telephon, Telegraphen und Blitzableiter Fabrik

Microfono - Industria, manifattura, artigianato

Descrizione

E' costituito da una capsula metallica e un'imboccatura (nella quale si parlava) di legno verniciato. La capsula contiene una membrana costituita da una pastiglia di carbone disposta su una lamina di mica. Sotto la membrana si trova un blocco di carbone con scanalature, concentriche con sezione a V, riempite di polvere di carbone. Questa polvere è trattenuta da un anello di feltro che racchiude il blocco. Il blocco è fissato al fondo ma isolato dalla custodia, la membrana è invece in comunicazione con la custodia. Il microfono termina con due elettrodi che sporgono sul fondo della custodia.

Funzione: Questo microfono era parte dei primi apparecchi telefonici industriali e permetteva la trasmissione della voce.

Modalità d'uso: Per funzionare doveva essere alimentato con una batteria a tensione costante collegata ai due elettrodi. Parlando davanti alla membrana, questa vibrava producendo delle variazioni di pressione tra i due contatti di carbone che vibrando si allontanavano e si avvicinavano reciprocamente variando la pressione e quindi la resistenza del contatto. Questa variazione della resistenza faceva variare in maniera corrispondente, l'intensità della corrente nel circuito. Le correnti così prodotte venivano inviate al ricevitore dell'apparecchio telefonico con cui si stava effettuando la conversazione, per essere ritrasformate in suoni corrispondenti.

Notizie storiche: L'invenzione del microfono a granuli di carbone ha rappresentato la vera grande svolta nella storia del telefono. La potenza elettrica che esso emette è molto superiore a quella acustica della voce. Il miglioramento della trasmissione risulta ancora più grande se si pensa che nel trasmettitore Bell avviene esattamente il contrario, cioè il segnale elettrico risulta molto attenuato rispetto alla potenza della voce. Questo microfono a carbone tipo Berliner ebbe larga diffusione in Germania, in Belgio e negli Stati Uniti, sugli apparecchi per lunga distanza. Emil Berliner, uno dei fratelli fondatori della Telephon Fabrik AG, depositò diversi brevetti riguardanti i microfoni a carbone: i primi furono il numero 222652 del 16 dicembre 1879 (contatti per microfono a carboni solidi) e il numero 225790 del 23 marzo 1880 (microfono a carboni solidi a doppio contatto).

Autore: Berliner Emile (inventore) (1851/ 1929); Actiengesellschaft Mix & Genest - Telephon, Telegraphen und Blitzableiter Fabrik (costruttore) (1879/ 1958)

Datazione: post 1885 - ante 1895

Materia e tecnica: legno/ verniciatura; ferro; carbone; mica; feltro

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 9 cm x 13 cm x Ø 9 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Annigoni R./ Ferreri P./ Motta G. "Il telefono", Milano 1920, pp. 37-38

Marchini L. "La nascita delle telecomunicazioni", Milano 1993

Telecomunicazioni voce "Telecomunicazioni: la voce : Mostra storica", Milano 1988, p. 41

Enciclopedia Arti "Enciclopedia delle Arti e Industrie", Torino 1895, p. 71

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2007); Temporelli, Massimo (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).