Telefono - industria, manifattura, artigianato

Siemens & Halske AG

Telefono - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questo telefono da tavolo, posta mobile, è costituito da una scocca in metallo che racchiude, insieme alla base di metallo, una suoneria e i meccanismi del combinatore. Nella parte alta della scocca è presente un foro da cui fuoriesce il disco combinatore in metallo, a dieci cifre da 1 a 0 . Sopra al combinatore è presente una forcella in metallo su cui poggia il microtelefono in bachelite (presumibilmente non originale). Il microtelefono racchiude il trasmettitore (microfono a carbone) e il ricevitore (a bobina e calamita), uniti da una parte centrale che funge anche da impugnatura.

Funzione: Questo telefono veniva collegato alla rete telefonica e permetteva all'utente di raggiungere qualunque abbonato sulla rete in modo automatico. In realtà fino al 1970 circa, in Italia le chiamate interurbane necessitavano ancora di una commutazione manuale.

Modalità d'uso: L'alimentazione di questa tipologia di telefoni automatici a batteria centrale si trovava nella centrale e l'alimentazione del microfono avveniva attraverso la linea telefonica. Sollevando il microtelefono la forcella si sollevava e chiudeva il circuito di alimentazione del microfono. Contemporaneamente un segnale proveniente dalla centrale generava nel ricevitore il segnale di libero. Una volta sollevato il microtelefono e verificata la disponibilità della linea, l'utente utilizzava il disco combinatore per inviare alla centrale gli impulsi di selezione. Il disco aveva infatti un contatto in serie alla linea che si apriva a brevi intervalli durante la rotazione di ritorno: questi impulsi di apertura della linea corrispondevano a brevi interruzioni di corrente che rappresentavano i segnali di selezione. Questi segnali, giunti in centrale, azionavano i meccanismi automatici predisponendo il contatto con la linea dell'utente desiderato. Nel telefono dell'utente chiamato (analogo a quello chiamante) veniva così attivata la suoneria, attirando così l'attenzione. Sganciato il microtelefono si chiudeva la connessione tra i due telefoni e la conversazione poteva iniziare.

Notizie storiche: Questo telefono rappresenta uno dei primi modelli unificati della Siemens, il mod. 27 del 1927, che era usato, in Italia, dalla Stipel, concessionaria della telefonia per Lombardia e Piemonte. La necessità di unificare gli apparecchi nacque per rispondere alla crescente diffusione della telefonia nazionale, soprattutto per uso privato, e per semplificarne la produzione e gli interventi di manutenzione. Il microtelefono , presumibilmente, non è originale. Infatti è di produzione SAFNAT e non Siemens - Halske come il resto del telefono ed è in bachelite stampata mentre questo modello di telefoni aveva ancora il microtelefono in legno ebanizzato.

Autore: Siemens & Halske AG (costruttore) (1847/ 1966)

Datazione: post 1927 - ante 1936

Materia e tecnica: metallo; bachelite; carbone

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 16 cm x 26 cm x 17 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Museoscienza "Museoscienza : periodico del museo nazionale della scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci"", Milano 1971, n. 4, pp. 25 - 30

Telecomunicazioni voce "Telecomunicazioni: la voce : Mostra storica", Milano 1988

Soresini F. "Telefoni : Telephone Sets", Milano 1995

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2007); Temporelli, Massimo (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

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