Modello Paravia 52101 - sostegno a telaio rettangolare - Fisica

Paravia; Clemenz

Modello Paravia 52101 - sostegno a telaio rettangolare - Fisica

Descrizione

Questo sostegno è costituito da una base in metallo sulla quale è fissato un telaio rettangolare anch'esso in metallo. Al centro della base e sul lato orizzontale del telaio sono praticati alcuni fori per l'inserimento dei dispositivi sperimentali.

Funzione: Sostegno di apparati sperimentali in laboratori didattici. Questo sostegno era utilizzato per assemblare diverse esperienze didattiche unitamente al gruppo di dispositivi della stessa casa costruttrice Paravia o di altre case produttrici di strumentazione didattica. Tra queste: il pendolo di Waltenhofen, dimostrazioni sul paramagnetismo, conduttore mobile in un campo magnetico, campanello elettrico a corrente continua. (ROZ 0300011311, 0300011310)

Notizie storiche: Questo sostegno a telaio rettangolare fa parte delle apparecchiature Clemenz per esperienze didattiche di Elettromagnetismo ed Induzione Elettromagnetica. Nel 1926 iniziò l'insegnamento dell'Elettrologia con elementi di montaggio ideati e realizzati dal fisico Dr. Clemenz. Lo scopo delle apparecchiature Clemenz era quello di rendere accessibile, attraverso esperienze di facile ed economica realizzazione, l'esteso campo di queste discipline, permettendo di illustrare i fenomeni e le applicazioni pratiche della corrente continua, della corrente alternata monofase e della corrente trifase. Il Dr. Clemenz aveva predisposto, oltre ad alcuni pezzi fondamentali per tutte le esperienze, alcune collezioni di elementi di montaggio ("gruppi tecnici") appositamente studiate per consentire la sperimentazione in determinati campi dell'Elettrologia. Questo dispositivo faceva probabilmente parte dei materiali portati dalle case costruttrici alla "Mostra di Materiale Scientifico Didattico per l'Insegnamento della Fisica" che si tenne nel 1965 presso l'allora denominato "Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci" di Milano. L'idea di questa Mostra nacque parallelamente allo sviluppo del Centro di Fisica: un'iniziativa realizzata al Museo per la formazione degli Insegnanti di scuola secondaria e degli studenti nell'ambito della Fisica Sperimentale. Laboratori, aule, biblioteca, proiezioni, tutte attività didattiche che rendevano l'utente attivo partecipante e non solo spettatore. La Mostra accolse molte apparecchiature presentate dalle case costruttrici di materiale didattico allora presenti sul mercato: Alfa Tecnica, Didattica Amatori, S.A.E.L., Brizio Basi, Esso Standard Italiana, Forniture Scolastiche, Leybold-Chima, Officine Galileo, Phywe Italiana, G.B. Pravia & C., Philips, Polaroid, S.E.C.I.,, S.I.A.S., Silvestar, U.N.A. La partecipazione da parte delle aziende era gratuita ma il Museo si riservava di scegliere fra il materiale presentato quello ritenuto più conveniente ed efficace per la scuola. Il materiale venne presentato allestito su tavoli con esperimenti già pronti e realizzabili dai docenti o dai tecnici del Museo.

Autore: Paravia (costruttore) (1920/ 2000); Clemenz (progettista) (notizie sec. XX prima metà)

Datazione: ca. 1960 - ca. 1970

Materia e tecnica: metallo

Categoria: fisica

Misure: 14,5 cm x 27 cm x 38 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Apparecchi Fisica "Apparecchi di Fisica : Paravia", Torino 1962, pp. 86-87 tav. 101-102

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2008); Reduzzi, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

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