Modello Paravia 52114 - kit per esperienze con le macchine elettriche - Fisica

Paravia; Clemenz

Modello Paravia 52114 - kit per esperienze con le macchine elettriche - Fisica

Descrizione

Questo gruppo tecnico contiene una collezione di elementi di montaggio raccolti su un contenitore a vassoio con maniglie. Alcuni dispositivi sono mancanti. Sono presenti sette bobine con avvolgimenti in rame variabili tra 250 e 1500 spire, un rotore quadripolare, un???????????, sei espansioni polari, due contatti a lamelle montati su cubetti in legno, un contatto a lamelle girevole. Sono inoltre disponibili diversi accessori per il montaggio.

Funzione: Questo "gruppo tecnico" ideato dal Dr Clemenz serviva per realizzare alcune macchine elettriche tra cui un motore sincrono per corrente trifase bipolare con eccitazione dell'indotto oppure un motore sincrono per corrente trifase bipolare con eccitazione dello statore.

Notizie storiche: Questo "gruppo tecnico" ideato dal Dr Clemenz serviva per realizzare alcune macchine elettriche tra cui un motore sincrono per corrente trifase bipolare con eccitazione dell'indotto oppure untom ore sincrono per corrente trifase bipolare con eccitazione dello statore. Nel 1926 iniziò l'insegnamento dell'Elettrologia con elementi di montaggio ideati e realizzati dal fisico Dr. Clemenz. Lo scopo delle apparecchiature Clemenz era quello di rendere accessibile, attraverso esperienze di facile ed economica realizzazione, l'esteso campo di queste discipline, permettendo di illustrare i fenomeni e le applicazioni pratiche della corrente continua, della corrente alternata monofase e della corrente trifase. Il Dr. Clemenz aveva predisposto, oltre ad alcuni pezzi fondamentali per tutte le esperienze, alcune collezioni di elementi di montaggio ("gruppi tecnici") appositamente studiate per consentire la sperimentazione in determinati campi dell'Elettrologia. Questo kit faceva probabilmente parte dei materiali portati dalle case costruttrici alla "Mostra di Materiale Scientifico Didattico per l'Insegnamento della Fisica" che si tenne nel 1965 presso l'allora denominato "Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci" di Milano. L'idea di questa Mostra nacque parallelamente allo sviluppo del Centro di Fisica: un'iniziativa realizzata al Museo per la formazione degli Insegnanti di scuola secondaria e degli studenti nell'ambito della Fisica Sperimentale. Laboratori, aule, biblioteca, proiezioni, tutte attività didattiche che rendevano l'utente attivo partecipante e non solo spettatore. La Mostra accolse molte apparecchiature presentate dalle case costruttrici di materiale didattico allora presenti sul mercato: Alfa Tecnica, Didattica Amatori, S.A.E.L., Brizio Basi, Esso Standard Italiana, Forniture Scolastiche, Leybold-Chima, Officine Galileo, Phywe Italiana, G.B. Pravia & C., Philips, Polaroid, S.E.C.I.,, S.I.A.S., Silvestar, U.N.A. La partecipazione da parte delle aziende era gratuita ma il Museo si riservava di scegliere fra il materiale presentato quello ritenuto più conveniente ed efficace per la scuola. Il materiale venne presentato allestito su tavoli con esperimenti già pronti e realizzabili dai docenti o dai tecnici del Museo.

Autore: Paravia (costruttore) (1920/ 2000); Clemenz (progettista) (notizie sec. XX prima metà)

Datazione: ca. 1960 - ca. 1970

Materia e tecnica: metallo; rame; legno

Categoria: fisica

Misure: 49 cm x 59 cm x 19 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Apparecchi Fisica "Apparecchi di Fisica : Paravia", Torino 1962, pp. 86-87 tav. 104

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2008); Reduzzi, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).