Lanterna - Industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questa lanterna, costruita in metallo, ha forma trapezoidale e maniglia per il trasporto. Sulla parete frontale è presente una finestra che può essere chiusa con due filtri sovrapponibili in vetro rosso ed un coperchio in metallo. Anche la parte superiore poteva essere aperta. All'interno è visibile il porta lampada nel quale si inseriva la lampa a petrolio. Il combustibile per il suo funzionamento era raccolto nello spazio sotto alla lanterna situato in corrispondenza del porta lampada. Sul retro è praticato un foro attraverso il quale riempire di combustibile il serbatoio. Una rotella posta esternamente era collegata ad una prolunga in metallo del dispositivo per alzare/abbassare l'intensità della fiamma.

Funzione: Illuminazione in camera oscura in presenza di lastre alla gelatina-bromuro.

Modalità d'uso: Quando si procede al maneggio delle lastre, ad esempio per lo sviluppo, è necessario lavorare in un ambiente oscuro (camera oscura) per evitare l'annerimento delle lastre. Non potendo lavorare completamente al buio, si utilizzano lampade con luce in colore non attinico, ovvero che non impressiona la lastra fotografica con sali d'argento, come è il rosso. (Anche il giallo è un colore non attinico ma veniva utilizzato con lastre al collodio umido o secco).

Notizie storiche: Questa lanterna era originariamente alimentata con una lampada a petrolio, per questo è presente il camino. Successivamente è stata modificata inserendovi la lampada elettrica.

Ambito culturale: manifattura

Datazione: ca. 1890 - ca. 1910

Materia e tecnica: ferro; vetro

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 14 cm x 16,5 cm x 25 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Muffone D. G. "Fotografia pei dilettanti : Come dipinge il sole", Milano 1906, pp. 120-123