Set per camera oscura portatile - Industria, manifattura, artigianato

Durst

Set per camera oscura portatile - Industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Valigia in legno ricoperta internamente di velluto blu. All'interno della valigia era contenuto tutto ciò che è necessario a realizzare una camera oscura per lo sviluppo e la stampa di immagini fotografiche. Attualmente sono presenti un ingranditore/proiettore completo di trasformatore e telai porta negativi, una lampada rossa con filo, tre timer. L'ingranditore e il trasformatore sono fissati ad un lato della valigia che viene utilizzata come supporto durante l'uso. L'ingranditore viene ruotato per essere messo in posizione sporgente dalla valigia ed è un modello Durst 609 e può essere orientato in due posizioni perpendicolari a seconda dell'uso come proiettore o come ingranditore. Questo dispositivo è costituito da un corpo superiore, collegato mediante una colonna rigida alla valigia. Una rotella, posta sulla colonna, permette la regolazione della distanza tra ingranditore vero e proprio e base, così da poter variare la messa a fuoco. Il corpo superiore è apribile superiormente ed è costituito da un apparato illuminante alimentato a corrente elettrica, con lente condensatrice , un vano nel quale inserire il telaio porta negativi o dia, e una parte dove si inserisce l'obiettivo attualmente mancante. Sotto al porta obiettivo si ha un filtro rosso. Dal fuoriesce un cavo di alimentazione di rete con interruttore. Il telaio porta negativo è costituito da due cornici in metallo con vetro trasparente all'interno che possono essere sovrapposte e fissate una all'altra. La lampada rossa è inserita in un portalampada con pinza per il fissaggio. Si hanno poi tre timer meccanici con carica a molla, due in metallo da 10 e 60 minuti e uno in plastica da 60 minuti. Sulla valigia, esternamente, sono presenti delle scritte a vernice che indicano probabilmente la provenienza del materiale.

Funzione: Questo set portatile è costituito principalmente da un ingranditore profesionale che può essere usato per stampa di formati 6,5x9cm e per proiezione di dia formato 6x6cm. Era probabilmente in uso a fotografi dell'agenzia fotografica Publifoto che lavoravano per il quotidiano "Il Giorno".

Modalità d'uso: Sistemato il negativo nel telaietto, si accende la luce che, attraverso il condensatore, il negativo e l'obiettivo, traccerà sul piano di lavoro l'immagine presentata dal negativo. La qualità dell'immagine può essere migliorata grazie al sistema di messa a fuoco (ovvero variando la posizione dell'obiettivo rispetto al negativo). Il formato dell'immagine sul piano di lavoro dipende dagli spostamenti verticali fatti compiere alla parte superiore dell'ingranditore. L'esposizione si ha quando, collocata la carta fotografica sul piano di lavoro ed escluso il filtro rosso dal percorso dei raggi luminosi, si accende la lampada dell'ingranditore per il tempo necessario.

Notizie storiche: Questo set per camera oscura era probabilmente in uso a fotografi dell'agenzia fotografica Publifoto che lavoravano per il quotidiano "Il Giorno". Era utilizzato per stampare fotografie. Con stampa si possono intendere due diversi procedimenti. Il primo è la stampa a contatto ottenuta mettendo il negativo a contatto con della carta fotografica, che viene impressionata esponendola alla luce. Il secondo prevede l'impiego dell'ingranditore tramite il quale l'immagine del negativo viene proiettata sulla carta sensibile. Se la stampa a contatto ha dimensioni uguali a quelle del negativo da cui deriva, con l'ingranditore si possono ottenere stampe di dimensioni molto maggiori rispetto al negativo, a seconda dell'obiettivo usato. L'uso dell'ingranditore si è reso necessario soprattutto con la nascita dei negativi di piccole dimensioni su vetro prima e su pellicola poi. Se con i primi apparecchi da studio o da terrazza era sufficiente ottenere stampe a contatto o al limite proiettare le immagini per visioni più grandi, con i negativi in medio e piccolo formato si è reso necessario l'uso di ingranditori per ottenere immagini di dimensioni superiori.

Autore: Durst (progettista/ costruttore) (1936/)

Datazione: ca. 1950 - ca. 1975

Materia e tecnica: metallo; legno; plastica; vetro; velluto

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 60 cm x 50 cm x 30 cm

Peso: 13 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Hedgecoe J. "Fotografare : tecnica e arte", Milano 1976

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2009)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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