Modulo a valvola elettronica - Informatica

I.B.M. Italia

Modulo a valvola elettronica - Informatica

Descrizione

Il dispositivo è costituito da un telaio sul quale sono assemblati una valvola termoionica (doppio triodo) inserita nella sua basetta e altri componenti quali resistori, capacitori. La parte inferiore del telaio presenta otto piccoli perni: uno centrale di diametro maggiore per il collegamento meccanico ad altre parti del sistema e altri sette pin per il collegamento elettrico.

Funzione: Questo modulo intercambiabile, basa il suo funzionamento sul triodo, parte di questo circuito (in realtà la valvola è un doppio triodo con collettore comune), che era utilizzato dall'elaboratore come un interruttore automatico controllato da un segnale elettrico.

Modalità d'uso: L'utillizzo avviene all'interno del calcolatore IBM 604.

Notizie storiche: Nel 1948 IBM introduce il modello 604, la sua prima macchina di calcolo elettronica utilizzante tubi elettronici e in grado di effettuare le 4 operazioni ad una velocità centinaia di volte superiore ai modelli elettromecccanici. Il calcolatore elettronico 604, introdotto nel 1948 è stato progettato principalmente per calcoli commerciali. Viene descritto come calcolatore "miniaturizzato", anche se in realtà occupa 2 x 2 x 1 metri e pesa 640 chili. Per renderlo utile a fini commerciali viene abbinato ad una tabulatrice, la IBM402 o la IBM407, e da una a tre unità d'espansione di memoria tipo IBM 941. Questa combinazione viene felicemente venduta sotto il nome CPC (Card-Programmed electronic Calculator). Il 604 ha una velocità di clock di 50.000 impulsi al secondo (50Khz); invece le macchine IBM402-407 e 941 sono elettromeccaniche ed usano dispositivi (relè e contatori rotanti) con tempi di 400ms per operazione, contro lo 0,5ms del 604. La maggior parte delle 1400 valvole di cui è composto sono dei doppi triodi 6J6. Le operazioni del calcolatore sono svolte sotto il controllo di un pannello predisposto dall'utilizzatore, tramite spine-cavallotto da inserire in appositi fori. Il pannello è asportabile e quindi la macchina può essere allestita molto rapidamente per svolgere calcoli diversi, semplicemente sostituendone il pannello. In un pannello possono essere predisposti un massimo di 60 passi di programma. Nella versione estesa del sistema, il CPC, si possono risolvere anche problemi di una certa complessità, come trovare la radice quadrata di un polinomio con sette gradi di complessità.

Autore: I.B.M. Italia (costruttore/ produttore/ progettista) (1927/)

Datazione: post 1948 - ante 1948

Materia e tecnica: rame; vetro; wolframio; bachelite

Categoria: informatica

Misure: 2,5 cm x 2,5 cm x 12,5 cm

Peso: 0,03 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

I.B.M. Italia "Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano", Milano 1959

I.B.M. Italia "Tre secoli di elaborazione dei dati", Milano 1975

I.B.M. Italia "Tre secoli di elaborazione dei dati", Milano 1980

Credits

Compilazione: Iannone, Vincenzo (2011); Schira, Renato (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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