Matrice per memoria a nuclei - Informatica

I.B.M. Italia

Matrice per memoria a nuclei - Informatica

Descrizione

Il dispositivo consiste in una piastra di bachelite avente installati su di un lato una matrice di 100 anellini (nuclei di ferrite); attorno a ciascuno di questi sono avvolte numerose spire di filo di rame di piccolo spessore (0,2 mm) e di due colori differenti, rosso e verde, che uniscono, rispettivamente secondo righe e colonne, i 100 nuclei a 40 terminali metallici (o pin, 10 per lato). I pin sono presenti su entrambi i lati della scheda; i 40 pin, di testa e laterali, cioè ai capi delle righe e delle colonne, sono contrassegnati da lettere dell'alfabeto: simmetricamente con lettere semplici e "negate", es. A e A con sopra un trattino e con le lettere che vanno dalla A alla K per le colonne, e dalla L alla V, per le righe.

Modalità d'uso: Il dispositivo viene utilizzto all'interno dell' IBM 1401.

Notizie storiche: Fin dai primi anni '60 del XX sec., venivano realizzate memorie con nuclei di ferrite dalla forma di piccolissimi anelli. Fondamentalmente venivano posti su un telaio piano, in forma di matrice, n x n nuclei (nel caso di questa scheda 10 x10), ognuno attraversato da quattro fili: due paralleli ai lati del telaio, due intrecciati. Per "tessere" quelli paralleli ai lati e per uno di quelli intrecciati era possibile ricorrere a macchine, ma per il quarto filo lo spazio dentro l¿anello era troppo stretto e le macchine non erano in grado di farlo passare: si sopperiva ricorrendo alle mani umane con un lavoro delicatissimo, paragonabile a un ricamo. L'IBM 1401 è il prodotto che ha dato inizio alla posizione predominante dell'IBM sul mercato mondiale: annunciato nel 1959 e rimasto in commercio fino al 1971. Ebbe un grande successo commerciale tanto da superare, nei suoi vari modelli, le 20.000 unità vendute. Il Sistema 1401 era un elaboratore commerciale della seconda generazione, di ridotte dimensioni, progettato per le piccole e medie aziende, i cui elementi base erano, oltre all'elaboratore IBM1401, un lettore/perforatore di schede IBM1402 e una stampante IBM1403, inoltre, potevano far parte del sistema un lettore/selezionatore IBM1210 mod. 4 e fino a 6 unità a nastro magnetico IBM729 (mod. II o IV).

Autore: I.B.M. Italia (costruttore/ produttore/ progettista) (1927/)

Datazione: post 1959 - ante 1959

Materia e tecnica: bachelite; acciaio; rame; ferrite

Categoria: informatica

Misure: 6,5 cm x 12,2 cm x 1,5 cm

Peso: 0,06 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

I.B.M. Italia "Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano", Milano 1959

I.B.M. Italia "Tre secoli di elaborazione dei dati", Milano 1975

I.B.M. Italia "Tre secoli di elaborazione dei dati", Milano 1980

Credits

Compilazione: Iannone, Vincenzo (2011); Schira, Renato (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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