Musée Central / Ou / Galerie du Louvre / à Paris

Allegri Antonio detto Correggio; Rosaspina Francesco; Cosway Hadfield Maria

Musée Central / Ou / Galerie du Louvre / à Paris

Descrizione

Identificazione: riposo nella fuga in Egitto

Autore: Allegri Antonio detto Correggio (1489 ca./ 1534), inventore; Rosaspina Francesco (1762/ 1841), incisore; Cosway Hadfield Maria (1760/ 1838), acquerellatore

Cronologia: ca. 1802

Oggetto: stampa tagliata

Soggetto: sacro

Materia e tecnica: acquaforte; acquerello

Misure: 115 mm. x 160 mm. ca.

Notizie storico-critiche: L'album in marocchino racchiude una serie di incisioni tratte dai capolavori allora trafugati da Napoleone Bonaparte e portati in Francia al Musée du Louvre. Nelle prime pagine è presente un doppio elenco di sottoscrittori, da un lato francesi e dall'altro inglesi, che avrebbero dovuto sostenere l'impresa editoriale di Maria Cosway volta alla realizzazione di un album di stampe dei principali quadri di arttisti italiani conservati nell'importante museo francese. Il rpmio elenco si apre con la firma di Napoleone Bonaparte seguita da quelle dei più influenti membri della famiglia: Letizia Ramolino, il cardinal Fesch, Luciano, Elisa Baciocchi, Giuseppe, Carolina, Girolamo e Giuseppina Beauharnais. I primi due album sono attualmente conservati presso la Fondazione Cosway di Lodi. L'opera non vide mai la luce a cusa delle incompresioni tra Maria e lo stampatore Griffiths che portarono la suddetta ad abbandonare il progetto nei primi mesi del 1803. Realizzate ad acquaforte con un tratto sottile e delicato sono state poi colorate ad acquerello in modo tale da rendere le esatte cromie del dipinto di riferimento. Questa stampa è piuttosto interessante perchè reca come autore della stessa Rosaspina che sappiano essere a Parigi nel 1802 e incontatto con l'artista, di cui fu anche ospite. Fu sicuramente prodigo di consigli per come trattare le incisioni dai dipinti del Louvre. Rosaspina aveva realizzato una serie di stampe di celebri dipinti parmensi, basandosi sui disegni del portoghese Vieira, per i caratteri bodoniani prima del 1796, anno in cui entrarono i Francesi a Parma e il progetto venne quindi abbandonato, per poi essere ripreso nel 1809 e definitivamente editato nel 1816 dalla vedova di Bodoni.E' quindi ipotizzabile che Rosaspina abbia fornito l'incisione a Maria e che questa si sia limitata ad acquerellare l'opera.

Collocazione

Lodi (LO), Fondazione Maria Cosway

Credits

Compilazione: Faraoni, Monja (2008)

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