Scherzi d'Amore

Fialetti Odoardo

Scherzi d'Amore

Descrizione

Identificazione: Venere seduta davanti a Cupido con in mano una freccia

Autore: Fialetti Odoardo (1572/ 1637 ca.), incisore / inventore

Cronologia: 1617

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: mitologia

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 90 mm x 145 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questa stampa fa parte di una serie di 14 fogli di cui il primo ha funzione di frontespizio. Bartsch testimonia l'esistenza di due diversi frontespizi: il primo porta il titolo "Scherzi d'amore espressi da Odoardo Fialetti pittore in Venezia"; il secondo invece porta il medesimo titolo arricchito di una dedica "Scherzi d'amore espressi da Odoardo Fialetti al Magnanimo et ill.mo sig.r Sig.r il Sig.r Baron Roos" con le indicazioni editoriali: "In Venezia con lic. de sup. MDCXVII" e con l'immagine di due putti che reggono lo stemma del barone Roos. Il foglio qui catalogato è mutilo del margine inferiore nel quale si registra quanto segue: nell'angolo inferiore destro il monogramma dell'incisore; nell'angolo inferiore sinistra il numero di tavola "2" e al centro i seguenti tre versi: "Tolto c'hò l'aureo stral', credei sicura / Baciarti, ò figlio, il miniato labro, / Ma da lui porto pena assai più dura". Nel margine inferiore tutte le tavole, eccetto le nn. 12-14, presentano tre versi italiani, il numero di tavola e il monogramma dell'incisore.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Scorsetti, Monica (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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