Ricordi del biellese

Bertea, Ernesto

‹ precedente | 2 di 6 | successivo ›

Descrizione

Identificazione: Due donne e un contadino che conversano davanti ad una casa

Autore: Bertea, Ernesto (1836-1904), incisore / inventore

Cronologia: post 1869

Oggetto: stampa

Soggetto: genere

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 182 mm x 252 mm (impronta)

Notizie storico-critiche: Il cat. Giubbini (bibl. cit.) attribuisce una differente titolazione a quest'opera, "Architettura biellese". Lo stesso catalogo descrive due stati, il primo con la firma e la data nell'inciso in basso a sinistra, il secondo con l'aggiunta delle iscrizioni nel margine inferiore "Ernesto Bertea dip. e inc.", il titolo e il nome dell'editore "C. Lovera imp.". Il foglio qui catalogato è di I stato su due.
L'incisione è tratta da un dipinto esposto alla XXVII mostra della Promotrice Torinese (maggio 1868), donato nello stesso anno dall'autore al Museo Civico di Torino (inv. 53; L. Mallè, I dipinti della Galleria d'Arte Moderna, Torino 1968, p. 68; "Casolare biellese con due donne e un contadino"; R. Maggio Serra, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea. L'Ottocento. Catalogo delle opere esposte, Milano 1993, p. 174). L'opera è stata pubblicata nella cartella de "L'Acquaforte", 1869 (tav. 15) e poi su "L'Arte in Italia" (giu. 1873, tav. 19), con commento di Camerana.
Questo il commento del Giubbini "Il dipinto è vicino a certe cose di Pasini per lo scrupolo con cui la tecnica della macchia è applicata con intenti di fedele documentazione a 'cose viste', siano esse le baite biellesi o le moschee di Costantinopoli. Questa disposizione documentaria, efficacissima nel paesaggio [...], resta più in superficie quando è applicata alla figura, e non salva Bertea dal folclorismo lezioso (il dialogo tra i due contadini sotto il pergolato di rose) come non salva Pasini dall'esotismo.".

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli