Veduta della Città e Piazza di Mantova dalla parte del Ponte San Giorgio cinta d'Assedio dall'Armata Francese, e difesa dalla Guarnigione Austriaca l'An: 1796

Lasinio Basilio

Veduta della Città e Piazza di Mantova dalla parte del Ponte San Giorgio cinta d'Assedio dall'Armata Francese, e difesa dalla Guarnigione Austriaca l'An: 1796

Descrizione

Identificazione: VEDUTA PROSPETTICA DI MANTOVA DURANTE L'ASSEDIO FRANCESE DEL 1796

Autore: Lasinio Basilio (1766/ 1839), disegnatore / incisore

Cronologia: post 1796 - ante 1797

Oggetto: stampa

Soggetto: veduta

Materia e tecnica: acquaforte; bulino

Misure: 440 mm x 370 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: La stampa rappresenta l'attacco e l'assedio di Mantova da parte dell'armata francese nell'agosto 1796, offrendo una veduta della città dalla parte settentrionale ("dalla parte del Ponte San Giorgio"): le formazioni militari attaccano avanzando sul Ponte di San Giorgio reso, come le mura cittadine con bocche di cannone, in modo arbitrario e funzionale all'illustrazione dell'apparato militare della scena; oltre le nubi delle esplosioni si apre la veduta sommaria di Mantova, della quale si riconosce con sicurezza la cupola di Sant'Andrea. Numerose palle di cannone piovono sulla città, lasciando brevi code dietro di sé. In primo piano a destra, nell'ombra, si staglia la figura di spalle di un soldato francese a cavallo, mentre all'altro lato della scena alcuni militari stanno predisponendo i cannoni: davanti a loro le acque del lago sono ricolme di detriti e corpi mentre dall'altra parte del ponte imperversa la battaglia.
Una legenda sottostante l'immagine, divisa in quattro brevi colonne e costituita da ventidue toponimi, dà indicazione dei nomi dei principali luoghi contrassegnati dai corrsipondenti numeri e, agli ultimi due punti, riporta le voci "Zattaroni dell'Armata Francese" e "General Francese", facendo riferimento alle zattere nelle acque del lagho e al militare in primo piano a destra.
Basilio Lasinio, disegnatore "dal vero" della scena, fu pittore, architetto militare e calcografo: ufficiale del Genio, fu al servizio di Venezia e poi presso il Governo Militare di Milano; Carlo Lasinio, fratello maggiore di Basilio e incisore, fu calcografo specializzato nella stampa a colori e professore di incisione presso l'Accademia di Firenze. Per responsabilità e soggetto, la stampa in esame risulta confrontabile con l'incisione n. inv. 04211303 della raccolta Sammartini.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Marocchi, G. (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).