MAPPA GEOGRAPHICA / continens / DUCATUM MANTUANUM, / [...]

Palota Phelipe; Berterham Jean Baptiste

MAPPA GEOGRAPHICA / continens / DUCATUM MANTUANUM, / [...]

Descrizione

Identificazione: DUCATO DI MANTOVA E STATI LIMITROFI

Autore: Palota Phelipe (notizie sec. XVIII inizio), inventore; Berterham Jean Baptiste (notizie secc. XVII/ XVIII), incisore

Cronologia: post 1734

Oggetto: stampa colorata a mano

Soggetto: cartografia

Materia e tecnica: calcografia; acquerello

Misure: 563 mm x 405 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: La carta (un'incisione in rame) è dedicata ad una vasta area della pianura padana, uno dei teatri delle guerre di successione europee: la caratterizzano una rappresentazione geografica dettagliata ed elementi riconducibili a finalità visive tipicamente militari, quali la visualizzazione degli schieramenti bellici, la rappresentazione accurata di tutte le fortezze, le note esplicative dedicate alle operazioni di guerra.
Essa è corredata da due elaborate cornici agli angoli superiori - contenenti rispettivamente il titolo e le note esplicative - e da due scene agli angoli inferiori: in quello sinistro, un'avanzata di uomini a cavallo ambientata in un paesaggio roccioso; nell'angolo destro, un gruppo di figure maschili posto di fronte ad un'elaborata costruzione architettonica riportante sul fronte un'iscrizione a lettere capitali. Tale iscrizione costituisce la dedica della carta stessa all'imperatore Carlo VI. Tutte le iscrizioni presenti nella carta sono in lingua latina.
L'esemplare, realizzato nel 1734, è una copia di una carta geografico-militare realizzata da Phelipe Pelota e stampata a Bruxelles da Eugène Fricx nel 1703 (dedicata al teatro bellico della Guerra di Successione Spagnola), cui sono state apportate significative variazioni di carattere formale e non solo: l'intestazione è stata sostituita con un nuovo titolo e con l'indicazione di responsabilità riferita a Gabriel Bodenehr; il dedicatario non è più re Filippo V di Spagna ma l'imperatore Carlo VI; lo stemma reale spagnolo è stato sostituito con l'aquila bicipite asburgica; infine, i nomi degli autori, dapprima posti sotto il margine inferiore, sono stati tolti. Tutte le iscrizioni sono passate dalla lingua spagnola al latino.
L'uso del colore ricorre in corrispondenza dei confini territoriali. Sul retro, manoscritti a penna "Mantua" e il numero "16.". Della carta esistono varianti prive delle note esplicative.
Un esemplare uguale è catalogato nella raccolta Sammartini con n. inv. 04211561.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Marocchi, G. (2009)

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