Battaglia di Lodrone (1866)

Mazza, S.; Ronchi, Luigi

Battaglia di Lodrone (1866)

Descrizione

Identificazione: Battaglia di Lodrone

Autore: Mazza, S. (notizie sec. XIX seconda metà), disegnatore; Ronchi, Luigi (notizie 1863-1900), litografo

Cronologia: post 1867 - ca. 1899

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: litografia

Misure: 570 mm x 440 mm (parte figurata)

Notizie storico-critiche: La litografia è tratta da una serie, edita da Ronchi, che ripropone in medio formato battaglie della Terza Guerra d'Indipendenza Italiana. Nella stampa sono indicati il nome del disegnatore (Mazza) e del litografo (Ronchi).
La battaglia di Lodrone fu un episodio della Terza Guerra d Indipendenza Italiana combattuto nei territori comunali di Bagolino e Storo, il 7 e 10 luglio 1866, tra il 3º Reggimento Volontari Italiani comandato dal colonnello Giacinto Bruzzesi del Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi e gli austriaci. Il 7 luglio un forte reparto austriaco al comando del capitano Ludwig von Gredler, attaccò a Lodrone i garibaldini costringendoli a retrocedere sul pendio di Monte Suello. Constata la forte posizione degli Italiani, il tenente colonnello Hermann Thour von Fernburg ordinò il ripiegamento sulle posizioni originarie. All'inseguimento dei garibaldini rispose l'artiglieria austriaca che, rimasta in posizione arretrata, frenò l'irruenza degli assalitori. Il mattino del 10 luglio iniziò un'altra offensiva austriaca. Il capitano Henrich Melzer von Bärenheim, sempre del comando di von Thour, puntò verso Monte Suello con cinque compagnie e artiglieria, mentre il capitano Ludwig von Gredler, con due compagnie e artiglieria, si diresse verso Bondone per contrastare i garibaldini provenienti dalla Val Vestino. I garibaldini si ritirarono dapprima a Lodrone poi a Ponte Caffaro. Qui, due compagnie del 3º Reggimento, per un po' resistettero poi passarono all'offensiva con tutto il reparto costringendo il nemico ad abbandonare Darzo e a ripiegare in disordine a Storo e nella Valle d'Ampola.

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento

Credits

Compilazione: Fracassetti, Lisa (2012); Malenza, Sarah (2012)

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