Castello di Brescia

Brescia (BS)

Indirizzo: Brescia (BS)

Tipologia generale: architettura fortificata

Tipologia specifica: castello

Configurazione strutturale: Il complesso comprende i tre baluardi di S. Faustino, di S. Marco e di S. Pietro, il Piccolo Miglio e il Grande Miglio, Torre Coltrina, la Cinta trecentesca con doppio ponte levatoio, il mastio visconteo, la Torre Mirabella e il torrione dei Francesi

Epoca di costruzione: sec. XIV - sec. XX

Autori: Savorgnan, Giulio, progetto; Lorini, Bonaiuto, progetto

Comprende

Descrizione

Il Castello di Brescia è una delle fortezze maggiormente conservate dell'Italia settentrionale. Si erge dal colle Cidneo e domina dall'alto la città. La cinta bastionata si innalza imponente sull'ampio fossato con i baluardi di S. Marco, S. Pietro e S. Faustino. L'ingresso avviene dalla grande porta monumentale, realizzata dall'architetto Giulio Savorgnan in pieno Rinascimento; qui, tra le quattro lesene bugnate, si apre il portale a tutto sesto sovrastato dal Leone di S. Marco. Un primo complesso di edifici è costituito dalla palazzina Haynau e da locali di servizio addossati all'area di accesso. La strada del Soccorso è ancora percorribile attraverso l'ampia volta a botte, che caratterizza la prima parte del percorso. Anche la Torre Cortina e la Torre dei Francesi sono raggiungibili nella loro parte terminale e consentono di osservare il panorama cittadino sottostante. Il centro della fortezza è introdotto dal complesso di edifici cinquecenteschi del Piccolo Miglio, utilizzato come sede espositiva, e del Grande Miglio che ospita il Museo del Risorgimento, entrambi caratterizzati da pregevoli paramenti murari in pietra a vista. La parte trecentesca è introdotta dalla possente Torre dei prigionieri, di forma circolare, e dal ponte levatoio che conduce al Mastio. Questo si identifica come la struttura più arroccata e ospita il museo delle Armi Luigi Marzoli, allestito dall'architetto veneziano Carlo Scarpa e dall'architetto bresciano Francesco Rovetta, con una pregevole collezione tra le più storiche in ambito europeo. In quest'area è visibile inoltre la Torre Mirabella che si erge nel punto più alto della rocca.

Notizie storiche

Le ricerche archeologiche hanno individuato che i primi insediamenti di questo sito, riconducibili all'età Bronzo Finale tra XII e X secolo a.C., erano destinati al culto. Di epoca romana sono le fondamenta di un gigantesco tempio, eretto nella seconda metà del primo secolo d. C. Il colle Cidneo rimane per lungo tempo un'area sacra, con l'avvento del cristianesimo viene costruita una grande basilica di cui rimane una delle due torri, che costituivano la facciata principale, nota come torre Mirabella. Non si hanno notizie significative durante il medioevo, perché il ruolo di fortificazione militare viene assunto nel corso del XIV secolo durante la dominazione viscontea. In questo periodo viene costruito il Mastio per la residenza del capitano della guarnigione, inoltre vengono erette sei torri di difesa e alcuni passaggi coperti. Nel XV secolo, in periodo veneto, le strutture difensive sono state adeguate all'utilizzo delle armi da fuoco. Nel 1509 i veneziani vengono sconfitti dall'esercito francese, che occupa la città e il castello. Gli interventi messi in atto poco dopo non vengono portati a termine perché nel 1512, dopo la tragedia del Sacco di Brescia, Venezia riprende possesso del territorio. Questo porta ad un decisivo intervento sull'area fortificata con la costruzione della cinta bastionata, di diversi edifici per il deposito di merci, di caserme, di polveriere e l'ampliamento della Strada del Soccorso nell'area nord. Nel 1796 i napoleonici occupano la città e utilizzano la rocca come caserma e prigione, allo stesso modo fanno e gli austriaci che se ne servono anche nel 1849 per attaccare la città sottostante durante le Dieci Giornate. Dopo l'unità d'Italia, la rocca viene utilizzata come carcere e perde ogni funzione militare diventando, dalla seconda metà del Novecento, luogo di cultura e svago.

Uso attuale: intero bene: turistico

Uso storico: intero bene: difensivo

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Accessibilità: Orari da lunedì a domenica: 08.00 - 20.00

Riferimenti bibliografici

Conti F./ Hybsch V./ Vincenti A., I castelli della Lombardia, Novara 1993, [vol. 4], pp.151/152

Credits

Compilazione: Carabelli, R. (1999)

Aggiornamento: Morandini, Lucia (2014)

Descrizione e notizie storiche: Morandini, Lucia

Fotografie: Morandini, Lucia

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).