Spellanzon Cesare - Grasso Enrica (1850 - ca. 1960)

fondo | livello: 1

Conservatore: Comune di Milano. Civiche raccolte storiche (Milano, MI)

Produttore fondoSpellanzon Cesare (Venezia, 1884 - Milano, 1957)Grasso Spellanzon Enrica (Torino, 1877 - Milano, 1967)

Progetto: Università degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento (2005 - 2007)

Consistenza: 18 bb.

Contenuto: Il fondo comprende: ► una raccolta di oltre 2.000 lettere indirizzate tra i primi anni del Novecento e il 1960 ai due intestatari (perlopiù a Cesare). Le lettere documentano il percorso politico e professionale di C. S., dalle prime collaborazioni all'"Avanguardia socialista" di Arturo Labriola fino al suo approdo a posizioni repubblicane, e rendono conto del suo travagliato lavoro di storico avversato dal regime fascista. Tra i corrispondenti: Luigi Albertario, Giovanni Amendola, Riccardo Bacchelli, Federico Chabod, Benedetto Croce, Luigi Dal Pane, Giustino Fortunato, Giovanni Gentile, Piero Gobetti, Arturo Carlo Jemolo, Ugo La Malfa, Gino Luzzatto, Giuseppe Prezzolini, Mario Missiroli, Nello Rosselli, Luigi Salvatorelli, Gaetano Salvemini, Filippo Turati, Gioacchino Volpe, Franco Venturi, e gli editori Rizzoli, Hoepli, Garzanti, Einaudi, Mondadori; ► appunti e materiali di lavoro di C. S., collaboratore tra il 1905 e il 1950 di diversi importanti giornali italiani (tra gli altri: "La Stampa" e il "Corriere della Sera"), e autore di saggi storici sull'Ottocento italiano, tra i quali la Storia del Risorgimento e dell'unità d'Italia (Milano, Rizzoli, 1934-1965, 8 voll.), portata a compimento da Ennio Di Nolfo; ► una raccolta di autografi appartenuta a Enrica Grasso Spellanzon, scrittrice di romanzi e novelle e collaboratrice di diversi giornali come esperta d'arte (tra altri, "La Gazzetta del popolo", "La Sera", "La Gazzetta di Venezia"). Si tratta complessivamente di 121 lettere e cartoline di una trentina di corrispondenti, tra i quali: Sem Benelli, Leonardo Bistolfi, Emilio Cecchi, Angelo Dall'Oca Bianca, Ada Negri, Annie Vivanti. I documenti sono in gran parte in italiano, occasionalmente in francese. Il fondo non è inventariato. [Cfr. Fondi speciali I, pp. 167-168]

Storia archivistica: Donato dalle figlie dei coniugi Spellanzon nei primi anni '80.

Bibliografia:
- Censimento fondi speciali I = I fondi speciali delle biblioteche lombarde. Censimento descrittivo. I. Milano e provincia, a cura dell'Istituto lombardo per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. Introduzione di Franco Della Peruta, Regione Lombardia, Milano, Editrice Bibliografica, 1995

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