Proclami di Giovanni Tommaso Henriquez de Cabrera e Toledo, Antonio Lopez de Ayala Velasco e Cardenas, Diego Felippez de Guzman, governatori dello stato di Milano, di Baldasssarre Beccaria, Ettore Campeggi, Aureliano Albergato, Marsilio Torelli, Alessandro Mezzabarba, Domenico Pietra, giudici delle vettovaglie della città di Pavia, e di Barnaba Barbò, podestà di Pavia, in materia di: vendita, dichiarazioni, calmiere delle candele di sego, della farina, del vino, del pane, del grano, del sale, della legna, del tabacco; osservanza delle feste stabilite dalla chiesa; riparazione e pulizia delle strade di Pavia; imposizione del dazio sul ghiaccio e sulla neve per Pavia e il suo principato; semina del riso; divieto sull'uso delle armi.
Gride dei sopracitati in materia di sicurezza pubblica contro zingari, mendicanti, vagabondi, frodi di commercianti.