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39. Francesco Sforza a Fermo Landriani 1451 maggio 14 Milano

[ 73r] MCCCCLI maii die xiiii, Mediolani.
Ordeni del castellano dele torrecte de Trezo (1).
Che esso castellano tenga quella forteza ad nome, fidelità et obedientia del nostro illustrissimo signore duca de Mediolano, et che dicta forteza non consigne ad homo del mundo senza lo contrasigno et littera signata de mano propria d'esso signore cum la corniola secreta piccola cum la cera biancha et signata ancora de mano de uno de cancelleri quale esso castellano cognosce.
Che non debbia ussire fuora dela porta d'essa forteza senza licentia soctoscripta manu propria ipsius domini.
Che possa lassare intrare in essa forteza tucta volta che gli piacerà tre o quattro persone per volta et non più et, quando bisognarà per caso che occorresse o per altro piacere del signore, la lettera che se gli scriverà deve essere soctoscripta manu propria domini cum la corniola grande cum la cera verde.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) Identificato come Fermo Landriani (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 607).