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78. Francesco Sforza ad Angelo da Civitanova 1453 giugno 22 nell'accampamento vicino a Seniga

[ 120r] MCCCCLIII die xxii iunii, in castris prope Senigam.
Franciscus Sfortia Vicecomes, dux Mediolani, et cetera.
Ordini dela rocheta de Sancta Croce de Parma.
Imprimis, ti, Angelo (1), tenerai la dicta rochetta ad nome, fidelità et obedientia nostra, et quella mai per alcun tempo non consignarai ad persona che viva senza lo contrasigno che havimo con ti et senza lectera soctoscricta de nostra propria mane.
Item, non volimo che tu recepi in la dicta rochetta da doe persone in su alla volta, perché non te intervengha sinistro alcuno, et così non volimo che per modo alcuno vadi de fora della rochetta senza nostra licentia.
Item, tenerai tucti li fanti che devi tenere che siano boni et sufficienti et tali che te ne possi molto ben fidare.
Item, volimo che de monitione nostra che sia o serà in lo advenire in la dicta rochetta tu non ne daghi ad niuni senza littera sottoscripta de nostra mano propria et del tuo proprio volimo che continuo tu staghi fornito in la dicta rochetta almanco per sei mesi de monitione et victualie da mangnare.
Item, quando volerimo che per caso alcuno tu recepi in la dicta rochetta gente alcuna, la littera che te scriveremo sarà soctoscripta de nostra propria de nostra mano propria [......].
Francischus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) Identificato come Angelo da Civitanova (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 644).