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88. Francesco Sforza a Gabriele Bossi 1454 giugno 6 Milano

[ 126r] Mediolani, die vi iunii 1454.
Ordeni dela rocha et porta de Alexio de Alexandria cum Gabriello Bosso (1).
Ch'el tenga quelle forteze ad nome, fidelità et obedientia del signore, et non le consigne mai senza li contrasigni che lui ha et littere suctoscripte manu propria prefati domini ducis.
Ch'el non recepte in la dicta rocha da doe persone in su ala volta senza littera suctoscripta manu prefati domini ducis et che lui non vada fuora d'essa rocha per alcuno modo senza littera suctoscripta de mano d'esso signore et che dentro dela dicta littera gli sia scolpita la corniola grande in cera verde.
Che de monitione del signore che sia in la dicta rocha lui non mova senza littera suctoscripta de mano del prefato signore et che del suo proprio stia continuo fornito per sei mesi.
Che tenga sempre tucti fanti fidati et che ad Iannucio del Reame (2), quale tene cum lui, gli dia tre page et meza paga morta.
Francischus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) La lettera di nomina di Gabriele Bossi e l'inizio della sua carica (entrambi 1454 giugno 10) sono successivi alla data della missiva registrata (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 675).
(2) La carica è segnalata da SANTORO (Gli uffici, p. 675), ma Iannuccio dal Reame non compare tra gli officiali elencati.