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89. Francesco Sforza a Maffeo Stampa 1454 agosto 8 Milano

[ 128r] Mediolani, die octavo augusti 1454.
Ordini dela cittadella de Alexandria cum Maffeo Stampa, capitanio d'essa cittadella.
Ch'el tenga quella cittadella ad nome, fidelità et devotione del nostro illustrissimo signore duca Francesco, et che non la consigni mai ad niuno senza lo contrasigno et littera suctoscripta de mane d'esso signore et che sia sigillata cum la corniola grande in cera rossa.
Che in caso de guerra o altre novitate non vada fuora d'essa cittadella, ma in tempo de pace possa andare fuora et fare como fanno li altri capitanei dele nostre cittadelle, cioè andare ali tempi debiti et congrui ad visitari et revedere li castellani et conestabili dele forteze et porte de Alexandria (1) et così provedere ale altre cose concernente lo stato nostro, secondo che accade lo bisognio, lassando però sempre in la dicta cittadella persone fidate durante la soa absentia.
Che in la dicta cittadella non recepte da tre o quatro persone in su ala volta et, quando el signore nostro volerà che gli recepte gente alcuna, la littera che gli sarà scripta sarà suctoscripta mano propria d'esso signore et dentro d'essa littera gli sarà scolpita la corniola del pino in cera verde.
[ 128v] Ch'el non toche de monicione del signore senza littera suctoscripta de mane dela signoria soa et che del suo stia continuo fornito per sei mesi.
Francischus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) Per identificare i castellani e conestabili delle fortezze e porte di Alessandria si veda SANTORO, Gli uffici, pp. 673-676.