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375. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 luglio 26 Gabbiano

Francesco Sforza ordina al podestà di Cremona di indurre Pietro da Marasca e Giovanni Lorenzo da Conti da Cremona a liberare Giacomo dal Pizo dalla garanzia per la quale gli aveva scritto, e altrettanto avvenga per ogni garanzia data per ciò da Pietro e Giovanni.

Potestati nostro Cremone.
Volemo et comandemote expressamente che, senza (a) alcuno litigio e dillatione de tempo, constreze, per ogni modo expediente, Petro dala Marascho e Zohanne Lorenzo da Conti da Cremona (b) a relevare indemne Iacomo dal Pizo da quela segurtade per la quale t'havimo scripto altra volta, segondo la forma del'instrumento dela conservatione proinde fato, constrenzando similiter ognia segurtade, data per questa casone, per li dicti Petro e Zovanne Lorenzo, hosia alcuno de loro, per forma che de ciò più non habiamo a sentire querela, ministrando exinde rasone ale parte circha quelo habiano a fare insema. Ex felicibus nostris castris apud Gabianum, die xxvi iulii 1452.