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573. Francesco Sforza al commissario e ai consoli di Gambara 1452 agosto 25 Quinzano d'Oglio

Francesco Sforza scrive al commissario e ai consoli di Gambara di astenersi dal costringere il comune al pagamento dei suoi debiti, a causa delle particolari sue ristrettezze.

[ 94v] Commissario et consulibus Gambare.
Per li tempi occurrenti et per le graveze deli carichi chi accadeno de presente, vi scrivemo et comandiamo non debeati per lo presente astrengere quello commune de Gambara al pagamento de alchuni suoi debiti, perché non pono in questi tempi supplire a tanto, et questo non se fa perché non habiano bon animo a satisfare a chi dè havere, ma solum per incommoditate. Et in questo suprasedeati finché vi manderemo altro. Ex nostro felici exercitu apud Quinzanum, xxv augusti 1452.