Registro n. 10 precedente | 821 di 1018 | successivo

821. Francesco Sforza a Matteo Attendoli, detto Bolognino 1452 ottobre 30 sine loco

Francesco Sforza esprime anche a Matteo Attendoli, detto Bolognino, la sua indignazione per gli atti delittuosi commessi contro il conte Pietro Fusio. Lo informa che vuole internati e severamente custoditi nel castello i caporioni di simili eccessi.

Magnifico Bolognino.
Per lo excesso commisso contra el magnifico Conte Petro da Fusio, studente in quella nostra citade de Pavia, deliberati omnino che se ne facia debita punitione, havemo scripto opportunamente et copiosamente ali nostri potestà et referendario lì et inter cetera che quelli trovarano siano stati principali actori de tanto inconveniente, siano consignati in le manne vostre. Et così vi scrivemo che, ad ogni requisitione d'essi potestà et referendario, vogliati tore quelli vi farano assignare et custoditeli sotto buona guardia finché vi scriveremo altro. Data in castris, ut supra.