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1035. Francesco Sforza al castellano di Binasco (1452 ottobre 14 "apud Lenum").

Francesco Sforza comunica al castellano di Binasco di aver scritto a Bolognino Attendoli, castellano di Pavia, e al referendario di Pavia per la garanzia di mille ducati richiesta a Ettore da Villanova; avuta notizia della garanzia data, conceda a Ettore di trasferirsi a Pavia.

Nobili et fideli viro castellano Binaschi nostro dilecto.
Havimo scripto al Bolognino, castellano nostro de Pavia, et cossì al refferendario di essa cità, che debiano torre securtate in quella dicta cità de mille ducati d'oro per Hectore da Villanova, quale hai lì in presone, et che, tolta la dicta securtade, te ne debiamo avisare. Pertanto volemo che, tucta volta seray advisato et chiarito da loro che habiano tolta la dicta securtate, debii relaxare il dicto Hector, et commandaraygli che se vada ad presentare ali predetti Bolognino et referendario per exequire quanto per loro gli serà ordinato et commandato. Et circha ciò vedi che per ti non possa occorrere veruno manchamento. Data ut supra.
Bonifacius.
Iohannes.
A margine: Pro Hectore de Villanova rellaxando ipso satisdante de mille ducatis.